“Per i senza lavoro con problematiche sociali e/o sanitarie, percorsi personalizzati con il coordinamento dei servizi pubblici interessati”.

Un progetto di legge, quello sulla “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”, firmato dalla Giunta, “che si rivolge a persone disoccupate o inoccupate, la cui condizione si caratterizza per la compresenza di problematiche afferenti la dimensione sociale o sanitaria e la cui inclusione sociale e autonomia è perseguita attraverso il lavoro”. Quindi “percorsi personalizzati che vedono, attraverso un coordinamento locale, l’integrazione dei servizi pubblici interessati”. La consigliera Francesca Marchetti (Pd), nominata relatrice del progetto di legge dalla commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport, ha illustrato i punti principali  della proposta in discussione.

“L’integrazione– ha aggiunto- si fonda su l’analisi e la valutazione del profilo di fragilità delle persone, si esprime attraverso un programma personalizzato unitario e condiviso che prevede l’intervento di un’équipe multiprofessionale costituita da un operatore del Centro per l’impiego e da un operatore del servizio sociale del Comune o, a seconda delle diverse esigenze, da un operatore del servizio sanitario dell’Ausl”.