Tra i momenti più intensi dei miei 5 anni in Consiglio Regionale c’è sicuramente l’audizione che ha visto protagonista Claudia Cassia, presidente dell’Associazione alopecia&friends, in Commissione Politiche per la Salute. Claudia ci ha parlato della sua malattia, l’alopecia areata, che si manifesta con la perdita di peli e capelli e che condiziona inevitabilmente sia le relazioni personali che quelle professionali. C’è chi si chiude in casa isolandosi dagli altri, c’è chi perde il lavoro e c’è chi, come Claudia, a 21 anni e 4 mesi prima di sposarsi ha perso tutti i suoi capelli in 10 minuti. Durante quell’audizione in Commissione (qui trovate l’audio: http://bit.ly/CommissioneAlopecia) ho presentato e visto approvare all’unanimità una risoluzione che chiedeva l’esenzione del ticket per i pazienti affetti da alopecia areata, la detraibilità delle spese per l’acquisto di protesi e trattamenti di dermopigmentazione e l’istituzione di tavoli di confronto e approfondimento sulla malattia. Con quella stessa risoluzione ho chiesto anche di inserire tra i Livelli Essenziali di Assistenza l’acquisto di parrucche per i malati oncologici, altro tema che mi sta molto a cuore. La risoluzione approvata lo scorso novembre è soltanto l’ultimo atto di un percorso che mi ha vista impegnata al fianco delle associazioni per far conoscere di più l’alopecia areata, sostenere i percorsi di cura e di ricerca e soprattutto promuovere una rete di informazione per non far sentire sole le persone ammalate. Per il futuro dobbiamo proseguire nella direzione intrapresa in questi anni e sarò in prima linea per sollecitare il Governo nazionale a riconoscere l’alopecia areata come patologia cronica in modo da garantire l’esenzione del ticket in tutto il Paese. L’Emilia-Romagna in cui credo è un’Emilia-Romagna che tutela e supporta i più fragili. Con la fiducia degli elettori continuerò a lavorare per restare al fianco degli ammalati di alopecia areata e di tutti coloro che si trovano ad affrontare momenti di sofferenza.