Francesca Marchetti: “Una risposta concreta per i territori e per i nostri ragazzi”

La Regione Emilia-Romagna destina quasi 1 milione di euro nel biennio 2023-2024 per ripristinare e rendere nuovamente fruibili gli spazi di aggregazione giovanile nelle zone colpite dall’alluvione. Il contributo mira a sostituire e potenziare le strutture danneggiate, promuovendo così la vitalità delle comunità giovanili.

Il Nuovo Circondario Imolese ha ottenuto un contributo totale di 73.147,14 € per il progetto “Crescere Insieme”. Il bando, in attuazione della legge regionale 14/2008 sulle politiche per le giovani generazioni era rivolto alle Unioni dei Comuni e ai Comuni capoluogo di provincia delle zone alluvionate. Complessivamente, sono state ricevute 11 richieste di contributo e ogni progetto poteva ricevere fino a 150.000 euro di finanziamento.

La consigliera regionale e presidente della commissione scuola, Francesca Marchetti, commenta: “Abbiamo investito risorse per ridare funzionalità alle strutture per l’aggregazione giovanile perché significa offrire ai nostri ragazzi e ragazze e alle nostre comunità, opportunità concrete di ripartenza a seguito degli eventi alluvionali”.

Il progetto del Nuovo Circondario Imolese mira a favorire l’espressione creativa dei giovani attraverso la rivitalizzazione degli spazi di aggregazione giovanile e la funzionalità delle infrastrutture nei vari comuni. “Questo consentirà la creazione di opportunità di incontro e dialogo tra i giovani, rafforzando il legame tra loro e gli enti locali. – prosegue Marchetti – La collaborazione tra amministrazioni, associazioni giovanili e altri soggetti locali sarà potenziata, permettendo anche la condivisione di dotazioni e supporto tecnico. Ogni spazio giovanile ha specifici obiettivi, come potenziare attività culturali a Imola e Dozza, sensibilizzare sulle fragilità del territorio a Borgo Tossignano sostenendo le attività laboratoriali del centro giovanile, e promuovere attività di aggregazione nell’“Hub Stazione” a Medicina migliorando la dotazione strumentale e tecnologica. Inoltre, si vuole potenziare gli spazi giovanili a Castel San Pietro Terme nel complesso di via Remo Tosi sostenendo ad esempio le iniziative musicali e radiofoniche, oltre all’acquisto di dotazioni funzionali a Castel Guelfo di Bologna. La Regione Emilia-Romagna continua a dimostrare il suo impegno nel supportare le comunità colpite, con una particolare attenzione alle esigenze dei giovani”.