La riprogrammazione approvata in Assemblea. I consiglieri imolesi Poli e Marchetti: “Noi lavoriamo per le nostre comunità mentre l’opposizione pensa ad altro”

La riprogrammazione del programma d’Area di Imola è stata approvata dall’Assemblea legislativa nella seduta del 18 novembre. Prevista da una delibera della Giunta regionale, la variazione è derivata da due necessità, la chiusura dello scalo merci e la diversa organizzazione delle opere nel complesso dell’Osservanza.

Lo scalo merci è stato chiuso di fatto nelle previsioni delle Ferrovie che hanno potenziato il vicino scalo di Forlimpopoli, mentre il complesso dell’Osservanza ha subito diversi mutamenti in corrispondenza dell’indebolimento del mercato immobiliare e, quindi, anche le opere di riqualificazione hanno richiesto un cambiamento, per consentire comunque alla cittadinanza l’utilizzo degli spazi del teatro e del parco. Abbandonato lo scalo merci come intervento del Programma d’area, la Conferenza del Programma a marzo 2014 ha deciso di modificare l’Accordo inserendo la riqualificazione urbanistica di una parte dell’autodromo, quella che poteva essere aperta ai cittadini, con un accesso, un parco fluviale di raccordo con i viali della città, spazi museali e commerciali.

I fondi regionali, pari a 1 milione e 550 mila euro, sono destinati unicamente per le opere ad uso pubblico. Si tratta della costruzione di una sala multimediale polivalente in adiacenza al Museo “Checco Costa” nel Paddock 1, per integrare e arricchire gli spazi espositivi del Museo con spazi per formazione ed eventi culturali, e dell’installazione di un montacarichi per il trasporto di allestimenti espositivi e di un ascensore e una scala aggiuntivi. Accanto all’intervento della Regione, il piano strategico di riqualificazione dell’Autodromo – approvato con Delibera di Giunta Comunale di Imola n. 151 del 07/10/14 –  prevede anche la possibilità di realizzare nuovi spazi per attività commerciali, ricreative ed espositive.

“Noi lavoriamo – è il commento dei consiglieri regionali del Pd Roberto Poli e Francesca Marchetti – per la crescita economica e sociale delle nostre comunità. L’atto è stato votato da Partito Democratico e Sel mentre Movimento 5 stelle, Fratelli d’Italia e Lega Nord hanno votato contro perché per loro i problemi sono, come sempre, ben altri”.