Apre il bando di sviluppo rurale 2014-2020. Domande entro il 31 maggio

Valorizzare e promuovere un’alimentazione consapevole e sostenibile, incentrata su prodotti agroalimentari di qualità regolamentata, sostenibile e del territorio. È lo scopo del nuovo bando per lo sviluppo rurale 2014-202, approvato dalla Giunta regionale lo scorso 17 febbraio 2017.

A disposizione 718.975 di euro per progetti di attività di valorizzazione del mondo rurale, delle sue tradizioni e cultura, dell’attività agricola destinata alle produzioni abitualmente praticate sul territorio regionale e rivolte al consumo alimentare.

I destinatari del bando sono le associazioni di fattorie didattiche, associazioni temporanee d’impresa, di scopo tra imprese agricole con almeno una fattoria didattica. Possono partecipare come partner associati enti locali, istituzioni scolastiche, università, cooperative sociali, associazioni Onlus e del volontariato, associazioni di promozione culturale e sociale, Gruppi di acquisto solidale, Ceas.

Sarà concesso un contributo pari al 70% della spesa massima ammessa, per un importo compreso tra un minimo di € 15.000 e un massimo di 100.000.

Le domande potranno essere presentate dal 27 febbraio al 31 maggio 2017.

 

Cos’è il Programma di sviluppo rurale?

Il Programma di sviluppo rurale (Psr) è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna, che investe su conoscenza e innovazione, stimola la competitività del settore agroindustriale, garantisce la gestione sostenibile di ambiente e clima e favorisce un equilibrato sviluppo del territorio e delle comunità locali,

Per maggiori informazioni: Programma di sviluppo rurale 2014-2020