La consigliera regionale del Pd Francesca Marchetti sottolinea, attraverso un’interrogazione, la portata sulla qualità della vita, nell’introduzione del dispositivo di misurazione della glicemia senza fori né dolori

La consigliera regionale del Pd Francesca Marchetti ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale riguardante la malattia del diabete, per sapere “se l’uso del FreeStyle abbia portato a risultati positivi nel monitoraggio e trattamento della malattia e quali siano state le problematiche riscontrate e per conoscere le prospettive di utilizzo del presidio e, soprattutto, i modi e i tempi della sua introduzione anche nella fascia pediatrica”.

Nel testo dell’Interrogazione, che porta che le firme dei colleghi del Pd Stefano Caliandro e Paolo Calvano, si evidenzia come “a causa di alcune prescrizioni improprie del dispositivo a pazienti mancanti dei criteri di eleggibilità definiti dalla Regione, in collaborazione con professionisti di società scientifiche e associazioni dei pazienti, si è resa necessaria una migliore definizione delle indicazioni d’uso. Il Comitato di Indirizzo per la Malattia Diabetica sta’ quindi ridefinendo i criteri prescrittivi attraverso l’adozione di un Piano Terapeutico”.

“Nonostante una nutrita serie di incontri fra la Regione, operatori e le Associazioni dei diabetici – spiega la consigliera regionale Marchetti – resta ad oggi invece esclusa la prescrivibilità in età pediatrica, col risultato che oggi l’accesso a questo tipo di presidio nei bambini è legato esclusivamente ad una questione di reddito. L’uso del FreeStyle Libre nei bambini porterebbe a vantaggi ancora maggiori che negli adulti, sia perché il ricorso a pratiche dolorose nei piccoli ha un impatto emotivo ancora maggiore, sia consentendo una più normale vita sociale e di relazione: rilevare la glicemia anche di notte senza svegliare il bambino, a scuola o durante l’attività fisica senza pratiche invasive e che possono mettere a disagio il bambino davanti ai compagni”.

In Emilia-Romagna si stima che gli adulti con diabete mellito (tipo 1 e 2) siano pari a 256.000, mentre i bambini e adolescenti, per la quasi totalità con diabete di tipo 1, sono circa 900.

“Nell’ottobre 2015 l’Emilia-Romagna è stata la prima regione italiana a definire le indicazioni di utilizzo del sistema di monitoraggio flash della glicemia FreeStyle Libre negli adulti – prosegue Marchetti – Si tratta di un dispositivo che, senza necessità di fori sul polpastrello, e dunque senza dolore, permette di stimare il valore della glicemia tramite la misurazione del glucosio interstiziale. Un atto che permette di aumentare la qualità della vita dei pazienti”.