“Chiediamo al Governo, nel prosieguo dell’attuazione del piano vaccinale, maggiore chiarezza per le prossime fasi. Ribadiamo come la Regione Emilia-Romagna, coerentemente con le indicazioni nazionali, abbia provveduto a vaccinare prioritariamente chi lavora in ospedali e strutture sanitarie, residenti e lavoratori della case residenza per anziani e gli over 80, ora però è importante che ci siano indicazioni precise e dettagliate su quali categorie devono avere la precedenza. Dando priorità a insegnanti, personale scolastico e dei servizi educativi, persone con disabilità, non autosufficienti e loro caregiver”.

Questo il senso della risoluzione del Gruppo PD in Regione Emilia-Romagna, sottoscritta da tutta la maggioranza, che ha ottenuto il via libera questa mattina dalla Commissione Sanità.“Serve una risposta chiara, tempestiva e unanime per tante categorie a rischio, affinché sia data loro priorità nelle prossime fasi della campagna vaccinale, così come è stato fatto per il personale sanitario. — ha detto la Presidente della Commissione Scuola e componente della commissione sanità Francesca Marchetti, che ha sottoscritto l’atto a prima firma della capogruppo Marcella Zappaterra —. Cogliendo le istanze provenienti dal personale scolastico, così come dalle rappresentanze delle associazioni dei disabili, non ultimo l’appello delle associazioni dei disabili di Bologna (ANGSA Bologna, Aias Bologna onlus, Associazione Genitori Ragazzi Down), chiediamo alla Regione di sollecitare il Governo, nel prosieguo dell’attuazione del piano vaccinale, affinché indichi con chiarezza queste categorie tra i soggetti a cui somministrare prioritariamente la vaccinazione. Non nascondiamo che ci siano difficoltà e la strada da percorrere non è facile ma crediamo si tratti di responsabilità nei confronti di categorie più fragili e che svolgono una professione a contatto con platee ampie di persone. Inoltre vorremmo valutare di ampliare i punti vaccinali nel territorio per garantire una distribuzione adeguata e omogenea per far fronte alla fase di vaccinazione di massa, compreso la possibilità di somministrazione il vaccino a domicilio per le persone più fragili”.

👉 Qui trovate il testo della risoluzione approvata oggi https://bit.ly/3iKHLwG