“Sulla buona scuola siamo impegnati in prima linea fiduciosi che sulla riforma che inverte la tendenza ai tagli per investire e ridà centralità al sistema dell’istruzione, si arriverà ad una giusta mediazione”.

L’atto, approvato in Assemblea Legislativa impegna la Giunta regionale a rivolgersi al Governo per sostenere la necessità di definire, nei tempi e nei modi dovuti, i contenuti per un piano che nel modo più ampio ed equo possibile stabilizzi i precari della scuola nel rispetto dei principi costituzionali, del pronunciamento della Corte di Giustizia europea del 2014 e dei fabbisogni di organico.

‘Come promesso in aula anche l’Assessore Bianchi ha preso carta e penna e ha scritto al Ministro Giannini raccomandando attenzione sulle assunzioni dei precari’’. In particolare non possono essere dimenticati quei docenti – scrive Bianchi nella missiva – non inseriti nella graduatorie Gae che da tempo prestano un servizio essenziale nelle nostre scuole’.

Assemblea e Giunta dell’Emilia-Romagna chiedono dunque al Governo di ‘procedere affrontando nel modo più ampio e corretto possibile le criticità richiamate’.

‘La scuola è un tema centrale su cui l’Emilia-Romagna ha sempre investito  e crediamo di poter dare il nostro contributo affinché la riforma governativa valorizzi e rispetti un sistema di istruzione inclusivo, qualificato e qualificante come quello a cui cerchiamo di lavorare a livello regionale. Come ha sostenuto l’Assessore Bianchi nella missiva al Ministro, ‘vogliamo contribuire alla buona riuscita di una riforma che ha finalmente riportato l’istruzione al centro dell’azione politica’.