La Regione conferma il confronto con il Comune e l’Ausl, per garantire il servizio in vista dell’imminente chiusura della farmacia di San Martino in Pedriolo e del dispensario di Sassoleone.

La Giunta della Regione Emilia-Romagna, in risposta alle crescenti preoccupazioni legate alla chiusura imminente della farmacia di San Martino in Pedriolo e del dispensario di Sassoleone nel Comune di Casalfiumanese, vuole garantire l’assistenza farmaceutica per le comunità coinvolte. Questa è la conferma dell’Assessore alla Sanità Raffaele Donini in risposta all’interrogazione a risposta immediata in aula presentata questa mattina dalla consigliera Francesca Marchetti.

“Garantire l’assistenza farmaceutica, soprattutto in zone decentrate, è di importanza cruciale, in particolare nelle frazioni di San Martino in Pedriolo e Sassoleone, dove sono presenti una farmacia e un dispensario che sono presidi fondamentali – sottolinea Marchetti –. La chiusura della farmacia di San Martino in Pedriolo ha destato preoccupazioni negli amministratori locali, che da subito si sono attivati per trovare una soluzione alternativa con i soggetti istituzionali interessati. Ricordo anche che il territorio del Comune di Casalfiumanese è stato colpito dall’alluvione di maggio, e sono significativi i danni alle infrastrutture; quindi, è necessario il massimo impegno per ridurre i disagi di queste comunità, che sul piano demografico è caratterizzata da una popolazione anziana con esigenze e bisogni di prossimità”.

L’Assessore Donini ha confermato l’impegno della Regione nell’assicurare un’adeguata assistenza farmaceutica. “Abbiamo attivato le interlocuzioni con il Comune, con l’azienda sanitaria di Imola e le farmacie pubbliche e private per individuare una tempestiva soluzione. La problematica non dipende dalla Regione, ma scaturisce dalla normativa nazionale che inserisce il Comune coinvolto nell’elenco regionale con popolazione inferiore a 6.600 abitanti aventi farmacie soprannumerarie, poiché il criterio demografico prevede una farmacia ogni 3.300 abitanti”. Di fatto, la farmacia del Sillaro, di San Martino in Pedriolo, che gestisce attualmente anche il dispensario di Sassoleone, nello stesso Comune ha recentemente ottenuto l’assegnazione della sede farmaceutica di Baricella, che ha deciso di accettare, con la conseguente chiusura il 4 febbraio 2024.

“Gli incontri con le farmacie pubbliche e private stanno proseguendo e tutti gli enti coinvolti sono aggiornati sulla situazione, con la disponibilità da parte del Comune a garantire locali adeguati in caso di necessità e l’impegno da parte della Regione e della Ausl di Imola a rendere possibili alcune prestazioni rientranti nella farmacia dei servizi, concertato ovviamente con le necessità della popolazione. – ha rassicurato Donini – Stiamo lavorando per una soluzione ad hoc sul territorio, con l’obiettivo di garantire due presidi farmaceutici e quindi non arretrare rispetto ai servizi esistenti, ma anzi rendere i servizi farmaceutici vicino alle comunità. È in via di definizione la modalità operativa per un eventuale periodo ponte di consegna dei farmaci, attraverso la collaborazione dell’Ausl di Imola, sia per quanto riguarda la farmacia interna sia per l’assistenza domiciliare”. La consigliera Marchetti si è detta soddisfatta della chiarezza e dei dettagli forniti e ha sottolineato l’importanza della condivisione di unità di intenti tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti per trovare una soluzione tempestiva a sostegno dei cittadini.