La relatrice del Pdl sui servizi educativi 0-6 anni ribadisce con ancor più forza la necessità di tutelare la salute pubblica  

L’episodio della scuola materna non autorizzata e fatta chiudere sulle colline imolesi arriva in Regione Emilia-Romagna, dove la consigliera Francesca Marchetti relatrice del Pdl sui servizi educativi 0-6 anni ribadisce con ancor più forza la necessità di tutelare la salute pubblica e in particolare quella dei bambini. 

«Le mirabolanti e fantascientifiche campagne no-vax sono arrivate ad incidere in maniera pericolosa sulla salute delle persone – spiega Marchetti –. In questi giorni le cronache ci parlano dei casi di epidemia di morbillo a Rimini, del calo di vaccinazioni per il Papilloma Virus fino all’asilo no vax di Imola. Il diffondersi della filosofia novax è un fatto grave e inammissibile che gioca sulla pelle di tutti noi. È urgente che anche il Governo stia dalla parte della scienza prima che queste follie novax si tramutino in focolai senza fine». 

Nello specifico sul caso imolese aggiunge: «Si tratta di un fatto grave e l’amministrazione non può essere cieca e sorda di fronte a tali situazioni. È assurdo che si metta a rischio la sicurezza e la salute dei bambini in strutture scolastiche e che le segnalazioni arrivino da parte dei cittadini, che risultano garanti della propria tutela quando dovrebbe essere invece un’attenta ed informata amministrazione a doverli tutelare. Non ci sono vie di mezzo quando si parla di salute e strumenti di prevenzione. Le vaccinazioni hanno basi scientifiche e sono fondamentali per chi ha fragilità particolari. La Regione Emilia-Romagna ha fatto da apripista nel 2016 all’interno del Pdl che ridisegnava i servizi educativi e prosegue il suo impegno sul tema condannando ogni tipo di slogan novax».