L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato ieri sera, insieme alla manovra estiva di bilancio, un ordine del giorno condiviso da PdLega Fdi che appunto impegna la Giunta Bonaccini “a valutare la possibilità di rimborsare ai proprietari delle auto alluvionate quanto già versato in materia di bollo auto per l’anno 2023, con conseguente demolizione del veicolo”

Le modalità e i termini per chiedere il rimborso verranno chiariti in una successiva delibera di Giunta, che potrebbe arrivare già nelle prossime settimane.

5mila euro a famiglia per sostituire l’auto

Per sostituire l’auto rottamata, invece, verranno dati almeno 5.000 euro a famiglia come contributo. “Stimiamo circa 5.000 veicoli danneggiati”, spiega la vicepresidente Irene Priolo, oggi in Assemblea legislativa, quindi servirà un budget di almeno 25 milioni di euro. Per questo, l’assessorato all’Ambiente ha deciso di stanziare altri cinque milioni di euro, che confluiranno nel fondo regionale per gli alluvionati, presi dalle risorse destinate al Piano per la qualità dell’aria. “Stiamo pensando a un meccanismo basato sull’autocertificazione e con controllo forte a campione – spiega ancora Priolo – perché i cittadini sono già affaticati dai tanti moduli che devono compilare. Servirà in ogni caso l’attestazione di rottamazione dell’auto, per stabilire il più possibile un nesso di causalità”. Il contributo al momento sarà uno per famiglia, anche in caso di più veicoli danneggiati, precisa ancora la vicepresidente, “poi vedremo se ci saranno altre dotazioni”.

Attività del terzo settore

Garantita anche un’attenzione specifica alle associazioni e realtà del terzo settore, che necessitano di mezzi ad esempio per il trasporto di malatianzianidisabili bambini. I contributi infine potranno essere chiesti anche da chi ha già sostituito l’auto. Presto chiarezza sulle procedure. Le risorse siano stanziate entro il 31 agosto”, cioè in linea con la scadenza per il rimborso del bollo per le auto rottamate, altra misura di aiuto stabilita ieri dalla Regione insieme all’approvazione dell’assestamento di bilancio.