Francesca Marchetti: “La Regione investe Risorse sull’Accademia Pianistica, la sindaca Sangiorgi è contraria ai contributi per la cultura”

Poli: “A causa di questa amministrazione, Imola rischia l’isolamento culturale” 

«La cultura evidentemente non interessa alla prima cittadina di Imola Manuela Sangiorgi, eppure ha la delega proprio a questa materia». Commenta così la consigliera regionale e capogruppo PD a Castel San Pietro Terme, Francesca Marchetti, stilettando l’amministrazione comunale per la decisione di non aiutare in alcuna maniera l’Accademia pianistica “Incontri col maestro”, perché considera il contributo di 200.000 euro all’anno per 3 anni, approvato durante la seduta che sta proseguendo ormai da giorni ininterrottamente della Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, una mossa da campagna elettorale. 

«Il Movimento 5stelle e la sindaca Sangiorgi sono alla frutta, – chiosa Marchetti – quando un sindaco mette in contrapposizione l’accademia pianistica con una residenza protetta in un’area che li può ospitare entrambi, dimostra di non conoscere la città che guida. Non si governa mettendo in contrapposizione la dimensione sociale con l’importantissimo investimento rivolto ai giovani talenti nella musica e nel pianoforte. Rinunciare all’Accademia significa rinunciare al futuro e quindi spegnere e chiudere Imola nell’isolamento».

Durissime le critiche della consigliera Marchetti contro un’amministrazione che definisce «cieca e senza una strategia per il territorio, se non privandolo delle proprie eccellenze». 

«La Regione sostiene questo progetto proprio nell’ottica di crescita e sviluppo imolese e pensiamo che non si possa rinunciare ad investire nella musica e nei giovani – spiega Marchetti –. Il progetto di riqualificazione di un padiglione dell’osservanza deve andare avanti senza ambiguità».  

Torna anche sulla vicenda Conami e aggiunge: «il Con.Ami è fermo da un anno, solo per colpe di questa sindaca inadeguata, e tanto che il difensore civico della Regione Emilia-Romagna ha risposto favorevolmente al parere richiesto, il 10 giugno scorso, da 13 dei 21 Comuni del Con.Ami in merito al ricorso al codice civile a cui si era appellata la sindaca di Imola per forzare la mano all’assemblea e arrivare alla nomina del nuovo cda del Consorzio».  

Critico anche il collega in consiglio regionale Roberto Poli che aggiunge: “Imola è una città che rischia l’isolamento e l’immobilismo culturale, la vicenda dell’Accademia ne è un esempio lampante. È meglio che l’amministrazione pensi a strade diverse prima che sia troppo tardi”. 

I dem Marchetti e Poli concludono: «Invece di fare opposizione al passato, la Giunta Sangiorgi che rimane ossessionata da amministratori capaci ed onesti che hanno amministrato Imola come Daniele Manca, dovrebbe pensare ad una strategia per favorire lo sviluppo economico, il lavoro e la crescita e fare investimenti a cominciare dall’osservanza. Ma evidentemente ha altre priorità per gli imolesi, in questo caso sarebbe bello sapere quali. Per ora abbiamo assistito solamente alla rinuncia al dialogo ed al confronto».