Inizio lavori a novembre 2017, dovrebbero finire nel 2021

 

E’ programmato per novembre 2017 l’inizio dei lavori per il potenziamento del nodo di Bologna, il cui Accordo è stato sottoscritto nella sede della Regione Emilia-Romagna, alla presenza del premier Matteo Renzi, dal ministro Graziano Delrio, dal presidente della Giunta Stefano Bonaccini, dal sindaco Virginio Merola e dai vertici di Società Autostrade per l’Italia Spa. I lavori dovrebbero finire nel 2021.

Sono tre le linee di intervento previste nella Relazione preliminare allegata all’Accordo per il potenziamento del sistema autostradale-tangenziale nodo di Bologna: ampliamento in sede, mitigazione e adduzione.

E’ infatti previsto l’ampliamento in sede del sistema autostradale e tangenziale della città con la realizzazione di tre corsie più quella di emergenza per senso di marcia sulla A14, sul tratto delle complanari che va dallo svincolo 3 allo svincolo 6 e dall’8 al 13 e di quattro corsie più quella di emergenza sul tratto che collega lo svincolo 6 all’8.

Sono state poi individuate soluzioni per la mitigazione ambientale e per migliorare l’inserimento nel paesaggio del nuovo sistema attraverso la protezione acustica, fasce arboree e nuove piantumazioni nei parchi urbani.

E’ previsto infine il potenziamento e completamento della rete viaria di adduzione sul territorio metropolitano.

Il progetto preliminare sarà sviluppato entro giugno 2016 per gli interventi di ampliamento in sede di tangenziale e A14, e di mitigazione, per attivare poi un confronto pubblico. Fase, questa, che prevede la presentazione al territorio della proposta di intervento, col coinvolgimento di istituzioni e cittadini. In seguito verrà definito il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale entro sette mesi dall’Accordo.