Approvato l’elenco di ulteriori domande di Cassa integrazione in deroga arrivate tra i mesi di luglio e settembre.
«Un modo per garantire alle famiglie continuità di reddito proteggendo chi non ha nessuna tutela consentendo così di attivare anche le politiche attive. L’obiettivo resta comunque sempre quello di operare in modo diffuso per ricercare soluzioni di rilancio industriale così come previsto dal ‘Patto per il lavoro’, siglato con il sistema socioeconomico emiliano-romagnolo, per creare nuova e buona occupazione».
Complessivamente in Emilia-Romagna – nel periodo gennaio-settembre 2015 – circa 26 mila i lavoratori, di oltre 2.300 aziende in difficoltà, hanno beneficiato dell’ammortizzatore sociale in deroga, utilizzando circa 33 dei 38 milioni di euro complessivi assegnati dal Ministero.