Si amplia l’offerta dei percorsi didatti proposti dal Centro Europe direct Emilia-Romagna per avvicinare i giovani all’Europa.

Puntuale con il suono della campanella arriva anche l’offerta dei percorsi didattici per le scuole proposta da Europe Direct Emilia-Romagna. L’obiettivo dei nostri laboratori è di avvicinare i giovani all’Unione europea, rendendoli consapevoli delle opportunità e delle possibilità che abbiamo come cittadini europei.

Quest’anno i nostri percorsi sono rivolti sia agli studenti sia agli insegnanti, con nuove opportunità messe in campo grazie alla collaborazione con diversi soggetti del nostro territorio ma non solo.

Tutti i nostri laboratori e i percorsi sono gratuiti e rivolti alle scuole delle province di Bologna, Ferrara e Piacenza.

I laboratori didattici per gli studenti

“L’Europa nelle scarpe” è il titolo del laboratorio dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado delle tre città. Un viaggio virtuale attraverso le capitali europee consentirà ai partecipanti di scoprire cos’è l’Unione europea nei suoi elementi geografici, storici e culturali (iscrizioni entro il 18 Ottobre 2015).

“Crossing Europe” invece è un ciclo di incontri rivolto alle scuole superiori delle Province di Bologna, Ferrara e Piacenza. Una serie di incontri sui temi di maggiore attualità dell’Unione europea: immigrazione, identità europea, cittadinanza, euroscetticismo, funzionamento delle istituzioni europee, solo per citarne alcuni. Tutti argomenti che verranno trattati da esperti del mondo universitario, associativo e culturale (iscrizioni entro il 18 Ottobre 2015).

Per celebrare il Premio Sakharov quest’anno Europe Direct Emilia-Romagna organizzerà, in collaborazione con il Parlamento europeo, un incontro con le scuole superiori interessate, per parlare di libertà di pensiero e di quelle persone che nel mondo lottano per il riconoscimento di questo diritto. “L’homme qui repare les femmes”: questo il film che verrà proposto, sulla storia del medico e attivista congolese Denis Mukwege, Premio Sakharov 2015, che nel suo Paese cura le donne che hanno subìto violenza sessuale o con gravi problemi ginecologici.

E per i più piccoli? Per loro lanceremo nelle prossime settimane il concorso “Immagina la Befana dell’Europa” rivolto alle scuole per l’infanzia e alle scuole primarie delle province di Bologna, Ferrara e Piacenza

I percorsi per gli insegnanti

Ricca e articolata anche la nostra sezione dedicata agli insegnanti. Si parte in autunno con il progetto “CATCH-EyoU” (Costruire la cittadinanza attiva con i giovani. Politiche, pratiche, sfide e soluzioni) dell’Università di Bologna e finanziato attraverso il programma Horizon 2020. Si tratta di un percorso di ricerca per capire, partendo dai testi utilizzati nel biennio delle scuole superiori, come viene insegnata l’educazione alla cittadinanza e quanto i giovani si sentano cittadini attivi.

“Diritti si nasce”, il nostro laboratorio sulla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, quest’anno cambia formato e diventa una piattaforma di e-learning per insegnanti. In questo percorso saranno disponibili online approfondimenti video e documenti sulle 6 tappe della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue (dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia), infografiche, e racconti animati su ognuno dei diritti da mostrare in classe agli studenti. E naturalmente: il gioco con tutte le istruzioni, che verrà inviato in formato cartaceo per indovinare in classe le parole dei diritti.

Altre opportunità

Tra le opportunità più interessanti, segnaliamo il concorso bandito dal MIUR “A scuola di OpenCoesione” per lo svolgimento di didattica interdisciplinare per introdurre i concetti di open data, data journalism e politiche di coesione nelle scuole secondarie superiori. Per partecipare è obbligatorio che le scuole interessate coinvolgano nel partenariato un centro Europe Direct e un’associazione del proprio territorio. La scadenza è fissata per il 2 Ottobre.