Conferenza internazionale del progetto «Care2work» sul tema «Superare gli ostacoli». I giovani caregiver sono coloro che si occupano di un loro familiare malato o invalido. L’Emilia-Romagna è stata la prima ad approvare una legge regionale sui caregiver familiari

 

Il termine caregiver familiare identifica coloro che volontariamente, in modo gratuito e responsabile vengono in aiuto ad una persona cara in condizioni di non autosufficienza, non in grado, cioè, di prendersi cura pienamente di sé per motivi cognitivi o per specifiche limitazioni fisiche o psichiche.
Quando un caregiver ha meno di 24 anni viene definito “giovane caregiver”.  La persona che riceve assistenza è di solito un genitore, ma può anche essere un fratello, un nonno, il partner, un figlio o un altro familiare disabile, con malattie croniche, problemi di salute mentale o altre situazioni (incluso l’abuso di sostanze) che richiedano cura, supporto o supervisione.
Secondo l’Istat in Italia i caregiver familiari sono 3.329.000. I giovani caregiver non sono tanti, ma la loro presenza è molto comune nelle famiglie Europee. Ad esempio, si stima che in Gran Bretagna lo siano il 5,3% dei giovani in quella fascia d’età, in Emilia Romagna il 5,8% delle ragazze e l’ 1,6% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni presta cura ad un familiare con disabilità. Percentuali simili sono state registrate in Irlanda.
L’Emilia-Romagna è stata la prima Regione italiana ad avere approvato una legge regionale sui caregiver familiari (Legge 2/2014) che prevede, tra l’altro, iniziative di informazione ed orientamento per gli operatori e i cittadini.
In questa ottica viene organizzata dalla società cooperativa Anziani e non solo (www.anzianienonsolo.it), (che si occupa di sostenere i caregiver familiari tramite progetti di ricerca, formazione, auto-mutuo aiuto, sensibilizzazione), nell’ambito del progetto Care2Work, la conferenza internazionale «Superare gli ostacoli: Giovani caregiver (stranieri) in Europa», che si svolgerà il 10 febbraio 2016 dalle 9.00 alle 13.00 nell’Auditorium A. Loria, via Rodolfo Pio 1, Carpi (MO). Sarà un’occasione per confrontare le esperienze dei giovani europei nell’attività di cura e assistenza a un familiare.