Prosegue l’attuazione del Programma del Fondo regionale per le persone con disabilità.

La Giunta Regionale ha approvato i progetti individuali di transizione dalla scuola al lavoro per accompagnare i giovani con disabilità dal proprio percorso di studio alla dimensione lavorativa.

I percorsi, finanziati complessivamente con 3,97 milioni di euro del Fondo regionale per le persone con disabilità, accompagneranno i ragazzi dagli ultimi anni del percorso scolastico o formativo fino all’ingresso nella dimensione lavorativa.

progetti approvati sono complessivamente 31, di cui 16 rivolti a studenti di 135 Istituti scolastici presenti in tutto il territorio regionale e 15 a giovani che hanno già terminato il loro percorso scolastico. I ragazzi che si prevede di coinvolgere sono 1.025.

La Giunta ha inoltre finanziato con 452 mila euro l’attività formativa per conseguire l’attestato di abilitazione per centralinista telefonico non vedente.

Grazie all’intervento della Regione, ai partecipanti verranno assegnati 29 assegni formativi a copertura dei costi di iscrizione prevedendo per coloro che sono residenti o domiciliati nel territorio regionale la copertura delle spese di residenzialità per la durata del corso.

“L’obiettivo è quello di rispondere ai bisogni dei giovani con disabilità mettendo in campo tutte le sinergie progettuali necessarie tra Istituti scolastici, Servizi socio-sanitari che hanno in carico i giovani e le loro famiglie, imprese, associazioni delle persone con disabilità ed enti di formazione professionale accreditati, e valorizzando anche il contributo della cooperazione sociale.

Con questo provvedimento la Regione Emilia-Romagna intende proseguire anche per il prossimo anno formativo nel suo impegno iniziato nel 2012, e cioè favorire l’accesso individuale alla formazione delle persone non vedenti. E’ fondamentale rimuovere gli ostacoli e favorire l’occupazione delle persone con disabilità”.

I numeri

  • 3,97 milioni di euro del Fondo regionale per le persone con disabilità
  •  31 progetti approvati di cui 
    • 15 a giovani che hanno già terminato il loro percorso scolastico
  • 135 Istituti scolastici su tutto il territorio regionale  
  • 1.025 ragazzi coinvolti