Intervento della Consigliera regionale Francesca Marchetti (PD)  in aula il 13 luglio 2016 riguardante:

OGGETTO 2758: Proposta recante: “Indirizzi di programmazione degli interventi per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi socio-educativi per i bambini in età 0-3 anni e le famiglie – Anno 2016” (Delibera di Giunta n. 821 del 06 06 16). (87)

(Dichiarazioni di voto e approvazione)

MARCHETTI Francesca: Grazie, presidente.

Avendo già discusso di questo tema, riprendo alcuni elementi citati dal collega Rancan facendo alcune specifiche sul perché questo atto amministrativo ha una durata annuale. Come ci è stato rappresentato, e come Gruppo condividiamo questa impostazione, l’obiettivo di questo atto è quello di garantire la continuità dei finanziamenti a sostegno dei servizi integrati per l’infanzia in un momento di evoluzione normativa che ci vede coinvolti con la revisione della legge n. 1/2000. Anche in questo caso, penso che da parte della maggioranza ci sarà un’apertura a condividere questo percorso, a discutere e a valutare le proposte avanzate.

Tuttavia, credo sia importante rimarcare in che modo dobbiamo far fronte, a partire da questo atto, a un’evoluzione in work in progress sia a livello legislativo nazionale sia a livello legislativo regionale, ma soprattutto la possibilità di non bloccare, di dare una possibilità a chi eroga i servizi e anche ai Comuni e alle nuove forme associative, che diventano i nuovi destinatari dei finanziamenti a seguito della legge n. 13, per garantire a quei 997 nidi di infanzia della nostra regione, articolati in diverse modalità organizzative, la possibilità di continuare il proprio iter senza vedersi bloccati da un’evoluzione che stiamo accompagnando e gestendo.

Il solco, quindi, è quello di continuare ad agire per la promozione del benessere dei bambini e di sostenere questi servizi in un’ottica annuale, come è stato precisato anche dalla vicepresidente Gualmini, per rivedere la legge a livello regionale sul solco della normativa nazionale. Ricordiamo che la legge n. 107 è stata approvata e, proprio in questi giorni, ha compiuto un anno. Vi erano diciotto mesi a disposizione per l’emanazione dei decreti attuativi. Crediamo che in questa prospettiva si possa chiudere al più presto e procedere a una valutazione pluriennale di programmazione, tenendo presente tutti gli aspetti sperimentali e innovativi di cui l’Emilia-Romagna credo possa vantare una storia, a riguardo, nel settore.

Proprio per questo motivo, crediamo che questo atto corrisponda più a un’esigenza organizzativa e di operatività per non bloccare l’iter. Quindi, cogliamo fin da subito la disponibilità del Gruppo della Lega, che si è già espresso rispetto al confronto, ma riteniamo che sia fondamentale agire in quest’ottica proprio per l’erogazione dei contributi.