Emilia-Romagna a banda larga: via al primo bando del Governo per realizzare le reti. Investimenti per 255 milioni

Saranno interessati 336 Comuni, circa un milione di abitanti, più di mezzo milione le abitazioni servite

In sintesi

Con la pubblicazione ufficiale del primo bando del Governo è arrivato il via libera agli interventi per realizzare le reti in fibra ottica.
In Emilia-Romagna – che si trova nel primo lotto composto da 6 Regioni – partirà un investimento pubblico di 255 milioni, 180 dal Governo i restanti dalla Regione, per raggiungere entro il 2020 tutti i Comuni con la banda ultra larga.
Saranno interessati dagli interventi 336 Comuni dell’Emilia-Romagna, quasi un milione di abitanti e saranno più di mezzo milione le abitazioni servite.

Un investimento pubblico di 255 milioni consentirà, entro il 2020, di raggiungere ogni Comune della regione con la banda ultra larga.
Il via libera agli interventi necessari per la realizzazione delle reti in fibra ottica è confermato dalla pubblicazione, avvenuta oggi, del primo bando in Gazzetta Ufficiale.

L’Emilia-Romagna è nel primo lotto, composto da 6 Regioni, nelle quali potranno partire gli interventi per la realizzazione della banda ultra larga. Saranno interessati dagli interventi 336 Comuni della regione, per quasi 1 milione di abitanti e più di mezzo milione di abitazioni servite.

Da un punto di vista finanziario, rispetto al totale delle risorse definite, il bando pubblicato oggi impegna 238 milioni. Rispetto ai 255 complessivi, 180 milioni sono messi a disposizione dal Governo, mentre i rimanenti dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso i Fondi europei Fesr e Feasr.

Dal punto di vista tecnico, si parla di servizi agli utenti finali fino a 100 Mega (30 mega a tutti e 100 mega all’85% della popolazione). La rete verrà data in concessione per vent’anni, ma rimarrà di proprietà pubblica.