490mila euro per il miglioramento della qualità del miele, salute delle api e sicurezza per i consumatori. È questa la dotazione finanziaria del programma che la Regione Emilia-Romagna mette in campo nel bando che dà attuazione agli interventi della terza ed ultima annualità del Piano regionale 2017-2019 di aiuti a favore del settore apistico.

 

«Si potrà fare domanda fino al 19 novembre attraverso la piattaforma informatica di Agrea (Sop). Entro il 4 marzo 2019 sarà approvata una graduatoria unica regionale e si darà priorità a giovani, biologico e integrato ed assistenza tecnica – annuncia la consigliera regionale Francesca Marchetti –. Ad usufruire dei fondi saranno gli apicoltori singoli e associati, comprese le associazioni apistiche e le organizzazioni dei produttori, enti di ricerca ed anche l’Osservatorio nazionale del miele di Castel San Pietro Terme, la capitale dell’apicoltura emiliano-romagnola. Un traguardo importante che premia l’impegno delle associazioni e del territorio che a Castel San Pietro trovano un coordinamento unico e prezioso per un settore d’eccellenza. Le risorse sono per il 50% di provenienza comunitaria, mentre l’altra metà è messa a disposizione dal governo italiano. Si punta allo sviluppo dell’apicoltura, al miglioramento della qualità dei prodotti dell’alveare, miele in primis, lo studio di nuovi trattamenti per combattere le malattie delle api e per aumentare la sicurezza per i consumatori».

 

Rassegna stampa del 7 agosto 2018