La Giunta Regionale ha stabilito criteri e requisiti per la concessione delle borse di studio per l’anno scolastico 2016/2017. Invio delle domande dal 15 febbraio 2017 ed entro il 31 marzo 2017

 

La Regione Emilia-Romagna con deliberazione della Giunta n. 2328 del 21 dicembre 2016 ha approvato i criteri di riparto delle risorse regionali e i requisiti per l’assegnazione delle borse di studio per l’a.s. 2016/2017, fissando il 15 febbraio 2017 e il 31 marzo 2017 (ore 18.00) il termine rispettivamente di apertura e di chiusura dei bandi provinciali/metropolitano.

Per ridurre il rischio di abbandono scolastico e per favorire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e formazione, la Giunta Regionale intende concentrare le risorse (anche quest’anno solo regionali) a favore degli studenti che frequentano le prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado e il secondo anno dell’IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo d’istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

A partire dal 15 febbraio 2017 i cittadini potranno presentare domanda esclusivamente on-line all’indirizzo https://scuola.er-go.it/, da questo link è possibile scaricare la guida per l’utilizzo dell’applicativo.

Requisiti per fare domanda

I destinatari dei contributi sono:

– tutti gli studenti residenti sul territorio regionale, frequentanti:

  • le prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione;
  • il secondo anno dell’IeFP presso un ente di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;
  • le prime due annualità dei progetti personalizzati dell’IeFP;

– in possesso del requisito reddituale (Isee 2017 non potrà essere superiore a euro 10.632,94) che risultino aver completato l’anno scolastico 2016/2017.

Gli studenti immigrati privi di residenza si considerano residenti nel Comune in cui sono domiciliati.

L’erogazione della borsa di studio, da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna, avverrà dopo la verifica del completamento da parte dello studente dell’anno scolastico o formativo in corso, che verrà certificato dalla scuola di appartenenza o dall’organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo d’istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

Importo delle borse di studio

L’importo unitario delle borse di studio verrà determinato a consuntivo sulla base del rapporto tra il numero complessivo delle domande ammissibili e delle risorse disponibili, nell’intento di soddisfare integralmente tutte le domande ammissibili.

Pur non essendo il merito di una condizione di partecipazione, l’aver conseguito nell’anno scolastico in corso la media dei voti pari o superiore al 7 dà diritto a una borsa di studio di importo maggiorato del 25% rispetto a chi non ha conseguito tale media.

Per gli studenti in situazione di handicap certificato ai sensi della normativa L.104/92, si prescinde dal requisito del merito: questi studenti avranno comunque diritto alla borsa di studio di importo più elevato, ferma restando la condizione di aver completato l’anno scolastico o formativo.

Si invitano le famiglie a:

  • avere disponibilità di un indirizzo e-mail e di un numero di cellulare nazionale per la registrazione all’applicativo e la presentazione della domanda;
  • attivarsi per il rilascio dell’attestazione ISEE 2017 – L’ISEE o Indicatore della Situazione Economica Equivalente delle famiglie richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni (coincidente con ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’art. 7 del D.P.C.M. 159/13) e viene calcolato secondo criteri unificati a livello nazionale.

Qualora non sia ancora disponibile l’attestazione riportante l’ISEE, può essere comunque presentata la domanda di borsa inserendo i dati relativi alla presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica prodotta dall’utente per richiedere l’ISEE).

Per calcolare l’ISEE gratuitamente ci si può:

a) rivolgere ai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) autorizzati, al Comune di residenza, alle sedi INPS presenti nel territorio;

b) collegare al sito INPS – “Servizi on line”, compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) on line.