Il sistema di smaltimento è autosufficiente grazie alla valenza del Piano Regionale dei rifiuti

 “I rilievi mossi dal Tar regionale sulla discarica Tre Monti di Imola, riguardano un vizio di mera forma, tanto che la Regione sta già valutando i necessari provvedimenti da adottare per superare le criticità”. Così i consiglieri democratici imolesi Francesca Marchetti e Roberto Poli in risposta a tutti coloro che hanno voluto strumentalizzare la recente pronuncia del Tribunale amministrativo regionale.

 

“Come ci ha confermato anche l’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo – continuano i consiglieri regionali PD – la sentenza non mette assolutamente in discussione la valenza del progetto e neppure avanza riserve sulle valutazioni ambientali presentate”. Marchetti e Poli, poi, auspicano che la Regione si attivi nel minor tempo possibile per risolvere e correggere le imperfezioni rilevate dal Tar e che analogo celere impulso possa riguardare anche il progetto di sopraelevazione della stessa discarica Tre Monti.

 

“A chi oggi esulta – concludono gli esponenti democratici – vorremmo ricordare che affrontare il tema dello smaltimento dei rifiuti in modo ideologico porta a disastri come quelli che stanno avvenendo a Roma, con i rifiuti in strada o, nella migliore delle ipotesi, con smaltimento a carico di altre comunità a costi altissimi. In Emilia Romagna  in generale e a Imola in particolare ciò non accade. Il nostro sistema regionale è comunque autosufficiente e per ciò che riguarda il nostro territorio abbiamo un sito strategico che funzionerà ancora per qualche anno, esattamente come previsto dal Piano Regionale. Ora si faccia presto ad adeguare i documenti alla sentenza perché su temi così delicati e sui quali qualcuno non risparmia strumentalizzazioni, c’è bisogno di estrema chiarezza, trasparenza e velocità”.