Marchetti (PD): “Dalla Regione massima disponibilità al confronto. Al Governo chiediamo ulteriori risorse in tempi rapidi per un settore importante per i territori”


 Il settore del wedding e degli eventi è al centro di un ordine del giorno collegato al progetto di legge ristori approvato oggi durante la seduta dell’assemblea legislativa. A presentarlo la consigliera regionaleFrancesca Marchetti, che in molte occasioni ha incontrato diversi rappresentanti del settore. “L’ordine del giorno collegato al Pdl Ristori rappresenta un impegno, che la Regione e il Partito Democratico vogliono garantire a sostegno di un settore duramente colpito dalla pandemia. La Regione e l’assessorato allo sviluppo economico hanno un confronto costante con le associazioni di categoria e i sindacati e con le rappresentanze del mondo del wedding e degli eventi e l’obiettivo è quello di raccogliere, riconoscere e rafforzare l’impegno della Regione verso questo settore, per dare risposte certe e in tempi rapidi volte alla ripartenza. — spiega Marchetti — Il settore wedding ed eventi rappresenta una filiera composta da tante professionalità con un valore di oltre 25 miliardi di euro, che a causa di questa pandemia ha registrato una perdita di fatturato tra l’85% e il 95% ed è per questo che ho ritenuto indispensabile, richiedere già settimane fa, attraverso un atto politico azioni per garantire una ripartenza ed evitare un danno incalcolabile al settore oltre che al tessuto economico e produttivo del territorio”. 


La dem Marchetti sottolinea anche che: “già a livello nazionale l’articolo 26 del decreto legge 22 marzo 2021 prevede un fondo da 200 milioni di euro per il 2021, da ripartire tra le Regioni, proprio a sostegno delle categorie più colpite, tra cui rientra anche il settore del wedding ed eventi. Questo sappiamo non sia sufficiente a colmare i disagi, ma il confronto sul tema è aperto e nel recente decreto trova anche riscontro l’importante lavoro svolto dalla Regione Emilia-Romagna, affinché i sostegni al settore non vengano più riconosciuti in base ai codici Ateco, ma in riferimento alla perdita di fatturato, data la complessità delle filiere coinvolte. Abbiamo inoltre già chiesto al Governo attenzione per definire strategie per la ripartenza e vogliamo garantire massima disponibilità alle relazioni con le associazioni di categoria.

Oggi abbiamo approvato un importante progetto di legge che reca misure di sostegno per alcuni settori dell’economia regionale. Per disponibilità di bilancio non siamo riusciti ad incidere nel settore del wedding ed eventi, ma nell’ordine del giorno che ho presentato ho voluto ribadire la necessità di mettere in campo tutte le iniziative utili, ad ogni livello istituzionale, sollecitando anche il Governo a stanziare ulteriori specifiche risorse in grado di sostenere il settore e di valutare la possibilità di interventi regionali mirati qualora si dovessero rendere disponibili risorse di bilancio. Oltre a prevedere un monitoraggio e un confronto costante con le associazioni di categoria per definire insieme a loro un piano strategico di ripartenza, in grado di dare risposte concrete quanto prima. Credo che oggi non sia il tempo delle polemiche ma le forze politiche debbano lavorare insieme ai territori per ridefinire strategie in grado di soddisfare i bisogni di tanti settori economici”.