Approvata all’unanimità una risoluzione che chiede anche di convocare il tavolo di crisi regionale

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna esprime in maniera unanime la volontà di preservare realtà giornalistiche di alta professionalità e particolarmente radicate nel territorio come è l’Agenzia di stampa Dire e lo fa con con un testo che trae spunto dalle tre risoluzioni. Per tutti i gruppi regionali la priorità è intervenire celermente per scongiurare il piano di licenziamenti (20 totali tra il personale giornalistico e tre in particolare presso la redazione regionale di Bologna composta da 14 persone) e salvare una realtà giornalistica di particolare valore.

Cogliamo la volontà di unità sulla vicenda della Dire proponendo due emendamenti per mantenere invariato l’impianto della Legge regionale sull’editoria allo scopo di evitare ogni ritardo nell’eventuale erogazione di fondi e “per prevedere, in un secondo momento, una ricognizione con l’Assessorato competente per capire dove intervenire in caso di bisogno”.

In conclusione di dibattito, intervento anche del sottosegretario alla Presidenza di Giunta Davide Baruffi, il quale ha rinnovato la solidarietà ai lavoratori della Dire, garantendo “un doveroso presidio politico-istituzionale per una realtà del valore della Dire per il sistema dell’informazione regionale”.