Il Programma per l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare è uno strumento previsto dalla legge regionale 29 del 2002. Con questo documento, ogni tre anni, vengono delineate le priorità d’intervento per promuovere un consumo alimentare consapevole.

Questa mattina in V Commissione abbiamo approfondito e dato il via libera al Programma 2017/19 che si focalizza su temi come la consapevolezza e la responsabilità nelle scelte alimentari e sulla promozione della conoscenza dei prodotti agroalimentari del territorio.

Per la redazione del nuovo programma è stato utilizzato anche un percorso partecipato attraverso la piattaforma regionale on line “Io partecipo +” dal quale sono giunti numerosi suggerimenti. Fra i temi emersi dalla consultazione, la richiesta di un maggiore utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione per promuovere maggiormente stili di vita sani e una corretta alimentazione, soprattutto fra i giovani, ma anche per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.

Il nuovo Programma ha come filo conduttore la qualità. L’obiettivo che ci poniamo attraverso il programma è quello di ri-orientare i consumi verso la qualità e la sostenibilità. Ce n’è particolarmente bisogno dopo che, anche a causa della crisi economica dell’ultimo decennio, si è registrata una scarsa attenzione all’alimentazione.

Il Programma si concretizza nella produzione di materiali informativi ed educativi e nell’ideazione e realizzazione di eventi e manifestazioni per mettere in connessione agricoltura, cultura, alimentazione e salute. La crescente partecipazione registrata dalle iniziative messe in campo in questi anni è un valore. Ecco perché è importante continuare a valorizzare questi percorsi che consentono la conoscenza del mondo rurale e dell’origine dei cibi e la stagionalità dei prodotti.

Come negli ultimi anni, tra le iniziative in programma va sicuramente segnalata Fattorie Aperte, una di quelle meglio riuscite e che ha il merito di raggiungere larghe fasce di pubblico sensibilizzandole sul tema. Più in generale, la rete delle fattorie didattiche dell’Emilia-Romagna mette a disposizione le proprie competenze e consente di svolgere le azioni direttamente nei luoghi della produzione agricola, promuovendo occasioni d’incontro tra imprenditori agricoli, cittadini e bambini.

Tra le azioni messe in campo per dare una nuova centralità alla qualità degli alimenti ci sono il sostegno e la promozione di circuiti brevi di commercializzazione e anche un maggiore ricorso agli acquisti verdi da parte della P.A.

Il Programma per l’orientamento dei consumi 2017-2020 affiancherà, sul versante agricoltura, il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018, che affronta la tematica alimentazione dal punto di vista della prevenzione e della promozione della salute. Il Programma, inoltre, per le tematiche trattate, si intreccia con il Programma di Educazione alla Sostenibilità, in via di approvazione.

Bando PSR – 16.9.02 – Promozione e implementazione di servizi di educazione alimentare e di educazione alla sostenibilità