I dati degli ultimi anni indicano che il trend delle truffe agli anziani è in pericoloso aumento. Nel 2012 i raggiri messi in atto verso persone con più di 65 anni erano 12.618; nel 2014 le denunce sono salite a 14.461 per arrivare a quota 15.909 nel 2015. Addirittura nei primi sei mesi del 2016 si sono registrate circa 50 denunce al giorno, per un totale di 9.112.

Si tratta di un tema di cui l’opinione pubblica, così come i media, stanno prendendo coscienza. È un fenomeno ignobile perché chi truffa, deruba, prende di mira gli anziani spesso sottrae beni affettivi e mina la loro sicurezza. I malviventi li considerano obiettivi facili: sono perlopiù da soli in casa e, anche qualora scoprissero un tentativo di truffa, la reazione fisica non sarebbe delle più vigorose”.

Oggi le campagne di informazione per far conoscere agli anziani e alle loro famiglie le pratiche più diffuse e pericolose, passano dai mass media ma anche e soprattutto attraverso l’azione delle forze dell’ordine, quelle di polizia locale e delle amministrazioni pubbliche. L’associazionismo, le parrocchie e i media locali come quotidiani, tv e radio fanno la loro parte dando un grande contributo a un’opera generale di sensibilizzazione e sollecitando a denunciare ogni episodio sospetto.

Tuttavia sono fermamente convinta che la questione debba essere affrontata anche sul piano sanzionatorio. Alla Camera dei Deputati è stata depositata dal Partito Democratico una proposta di legge recante ‘Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti i delitti di truffa e di circonvenzione di persona incapace commessi in danno di persone ultrasessantacinquenni’ che si propone di inasprire le sanzioni e rendere più certa la pena per chi commette truffe nei confronti degli over 65.

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, durante l’ultima seduta, ha discusso e approvato una risoluzione presentata dal Pd e da me sottoscritta; con essa chiediamo che la nostra Regione solleciti il Parlamento ad accelerarne l’iter di esame al fine di approdare a una legislazione di maggior tutela per le persone anziane e di maggior severità nei confronti di chi commette crimini tanto odiosi.