Il lavoro è l’elemento fondamentale della dignità della persona, non solo una fonte di reddito. Anche per questo negli ultimi 5 anni la Regione Emilia-Romagna ha investito 22 miliardi di euro per creare piena e buona occupazione attraverso infrastrutture, ricerca, innovazione e formazione. Oggi i dati economici sono in crescita, ma sappiamo bene che dietro ogni numero ci sono persone e territori, soprattutto quelli che temono di essere lasciati indietro e che più hanno bisogno dell’aiuto pubblico. Per questo nei prossimi 5 anni dobbiamo: • salvaguardare i posti di lavoro esistenti e crearne di nuovi, soprattutto per i giovani tra i 15 e i 29 anni che oggi non studiano e non lavorano • valorizzare il lavoro di cura degli operatori socio-sanitari, degli assistenti sociali e di tutti coloro che si occupano delle persone più fragili • sostenere l’imprenditoria femminile e la parità lavorativa tra donne e uomini Per tutto questo e per continuare a garantire un’occupazione di qualità nel futuro dell’Emilia-Romagna io ci sono e il 26 gennaio chiedo la fiducia degli elettori.