Le consigliere regionali Palma Costi e Francesca Marchetti propongono una modifica normativa per rendere i giovani parte attiva nel dialogo con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Un focus annuale dedicato alle istanze dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze per un dialogo costruttivo e stabile tra le istituzioni regionali ed i giovani. È questa la proposta delle consigliere regionali del Partito Democratico Palma Costi e Francesca Marchetti, che in una risoluzione presentata in Regione propongono sia istituito questo momento nell’ambito dei processi partecipativi dell’Assemblea legislativa, al fine di rendere i giovani parte attiva nel dialogo con le istituzioni.

“L’Assemblea delle ragazze delle ragazze, costituita il 20 novembre dello scorso anno, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rappresenta infatti – secondo le consigliere Costi e Marchetti –  uno degli strumenti di partecipazione più importanti realizzati a livello regionale. Tant’è che lo scorso 16 novembre 2022, i cinquanta componenti dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze hanno incontrato la garante regionale dell’infanzia, la presidente dell’Assemblea, la vicepresidente e i presidenti delle commissioni assembleari, per illustrare una sintesi delle proposte che hanno elaborato in questo anno finalizzate a rendere più sostenibile e verde l’Emilia-Romagna”.

“Con la nostra proposta – dichiara la prima firmataria della risoluzione Palma Costi – vogliamo che la voce dei giovani trovi un vero momento di confronto e interlocuzione con la nostra Assemblea Legislativa dei consiglieri regionali. Si tratta di una richiesta di attenzione alla partecipazione dei giovani che ho espresso pubblicamente nel corso del mio intervento sul programma di partecipazione della Giunta. Pertanto, nell’ambito della sessione annuale della partecipazione chiediamo che sia istituito, anche dal punto di vista normativo, un focus dedicato alle istanze dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze, in cui i ragazzi possano portare la loro visione e le loro proposte su temi fondamentali per il benessere della comunità regionale, dando così la giusta enfasi alla partecipazione politica dei giovani. Questo focus sui giovani creo costituisca conferma del percorso intrapreso da molti anni dalla Regione Emilia-Romagna per coinvolgere i propri cittadini nei processi politici che si basa sulla costruzione di sistemi, regole e più in generale di una cultura, perché i processi partecipativi siano veramente efficaci”.

“La bellissima giornata di partecipazione e cittadinanza attiva svolta lo scorso 16 novembre ci ha confermato, ascoltando i 50 rappresentanti dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze che le giovani generazioni hanno espresso richieste concrete e frutto di un percorso che hanno elaborato in questo anno e che mirano ad arricchire le politiche regionali finalizzate a rendere più sostenibile e verde l’Emilia-Romagna. –prosegue Marchetti – Non possiamo che confermare la nostra volontà ad impegnarci, al fianco di ragazze e ragazzi, per promuovere e valorizzare la loro partecipazione attiva, ascoltando i loro pareri, opinioni e proposte su questioni che li riguardano direttamente o indirettamente e portandole all’attenzione dell’istituzione regionale. Con questo atto di indirizzo politico vogliamo inserire un altro tassello importante, a conferma che l’Emilia-Romagna è una Regione che ascolta e che dà valore alla partecipazione dei giovani. Abbiamo bisogno dello sguardo dei nostri ragazzi e ragazze, perché momenti di ascolto e confronto rappresentano la più preziosa occasione di crescita”.