Francesca Marchetti: “Iniezione di fiducia importante per il mondo della scuola in un periodo difficilissimo”

“Investire nell’edilizia scolastica è una priorità per questa Regione che ha definito insieme agli Enti locali e in linea con le politiche nazionali, a partire dai finanziamenti del PNRR, quasi mille interventi, in tutte le province, per un valore complessivo, tra finanziamenti e cofinanziamenti, di più di 623 milioni di euro. Per il futuro dei nostri giovani vogliamo scuole sicure, accessibili, confortevoli ed ecologiche”. A dirlo è la Presidente della Commissione Scuola Francesca Marchetti, a pochi giorni anche dall’approvazione delle linee d’indirizzo strategiche per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole infanzia e in occasione della presentazione del lavoro di squadra, frutto di incontri e confronti tra Enti locali, Provincie, Ufficio Scolastico Regionale, rappresentanti dei privati e dell’impresa e Terzo settore, che ha permesso di redigere il documento “Spazio all’educazione: linee guida per le scuole dell’Emilia-Romagna” – dedicato all’edilizia scolastica, dando anche un aggiornamento sui fondi che hanno permesso numerosi interventi nelle scuole emiliano-romagnole.

“Nella Città Metropolitana di Bologna parliamo di 149 interventi alle nostre scuole per oltre 123 milioni di euro. – spiega Marchetti – La scuola è una nostra priorità da sempre, ancor prima del Covid, ma oggi più che mai c’è la necessità di pensare al futuro dei nostri giovani, di rimetterli al centro e rendere protagonista il mondo scolastico in Emilia-Romagna e per farlo è necessario non solo consolidare la qualità della didattica ma anche rafforzare e migliorare le nostre strutture dando sempre più spazio all’educazione e rendendo partecipi i nostri territori. Questo impegno possiamo toccarlo con mano anche nell’imolese, dove sono diversi i programmi di investimento finanziati nel corso degli anni, il più corposo è il Piano triennale 2018/2020 di edilizia scolastica della Regione. Parliamo di interventi per l’adeguamento e miglioramento sismico o per la messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle nostre scuole. Ma non solo, tra i cantieri previsti, si va dalle ristrutturazioni e gli ampliamenti al miglioramento degli spazi, fino ad arrivare in alcuni casi alla costruzione di nuovi edifici”.

Una cifra importante che supera i 13 milioni di euro (13.782.720) tra finanziamenti e cofinanziamenti, e che riguarda 6 interventi nella città di Imola per oltre 4 milioni di euro. Nello specifico anche le scuole di Borgo Tossignano (486.520 euro), Casalfiumanese (187.000), Castel del Rio (1.004.200), Castel Guelfo di Bologna (950.000), Medicina (1.665.000) e Mordano (700.000) riceveranno importanti contributi, così come altri 2 interventi verranno eseguiti a Castel San Pietro Terme (1.500.000), 2 a Fontanelice (780.000) e 4 a Dozza (2.165.000). “In un periodo difficilissimo per gli studenti, le famiglie e il personale scolastico questi investimenti rappresentano un’iniezione di fiducia importante per il mondo della scuola. – conclude Marchetti – Ripartenza scolastica significa mettersi nelle condizioni di poterlo fare davvero, per costruire un futuro nuovo e migliore, come quello di avere scuole migliori, più funzionali e accoglienti”.(in allegato la tabella con l’elenco degli interventi finanziati per la Città Metropolitana di Bologna).