Francesca Marchetti (PD): ‘Avanti con la riforma dei servizi 0-3. Vaccinare è un atto di responsabilità collettiva. I bambini e la tutela della loro salute priorità’
La legge di riforma dei servizi per l’infanzia 0-3 anni dell’Emilia-Romagna ha iniziato il suo iter.
Dopo la nomina dei relatori di maggioranza e opposizione, oggi è stata riunita la V Commissione dell’Assemblea Legislativa regionale per l’udienza conoscitiva che ha visto intervenire rappresentanti del mondo dei servizi educativi, di associazioni e del mondo medico.
“La riforma è frutto della collaborazione tra i servizi sociali ed educativi della nostra Regione, ma anche di quelli sanitari. Se da un lato, infatti, la legge mira a intervenire sul piano organizzativo in modo da garantire servizi integrati che sostengano la genitorialità accompagnandola alle esigenze di cura dei bambini, dall’altro – spiega Francesca Marchetti, Consigliera regionale PD e relatrice di maggioranza – è indubbio che l’aspetto più innovativo e dibattuto sia quello dell’introduzione dell’obbligo delle vaccinazioni per i bambini che frequentano i servizi educativi e ricreativi, sia pubblici sia privati”.
“Il progetto di legge di iniziativa della Giunta trova la condivisione e il sostegno del gruppo del Partito Democratico. – ha chiarito la Consigliera Marchetti all’inizio del suo intervento – Ci impegniamo ad ascoltare tutti, ma vogliamo che sia chiaro che la questione che ci preme di più è quella della tutela della salute dei bambini. Una tutela che intendiamo anche come dovere sociale da parte della comunità adulta, e in particolare da parte della politica e di chi è chiamato ad esprimersi sulle regole della convivenza civile”.
“All’udienza conoscitiva abbiamo ascoltato molti interventi, in particolare di medici, operatori dei servizi e docenti universitari. Tra questi cito quello del dottor Roberto Burioni, Ordinario di Microbiologia e Virologia Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e divulgatore scientifico, che ha chiarito l’aspetto centrale: le vaccinazioni non sono un’opinione. – ribadisce Francesca Marchetti – Esiste la scienza e solo a quella dobbiamo riferirci per agire affinché la copertura torni almeno sopra al 95%, ovvero la soglia minima che secondo l’OMS garantisce la cosiddetta immunità di gregge (neanche questa è un’opinione). L’Emilia-Romagna sarà la prima Regione ad intervenire a riguardo con una legge: i nostri servizi sono considerati un modello in Italia e nel mondo e vogliamo confermare questo primato. Da parte nostra c’è tutto l’impegno ad investire sull’informazione e sulla sua qualità per rendere consapevoli tutti i genitori e smontare tesi prive di qualsiasi fondamento scientifico”.