Al centro del confronto di questa mattina in commissione scuola, formazione, cultura e sport la relazione annuale del direttore di Er.Go, l’azienda regionale per il diritto agli studi.

Rafforzare l’attrattività del sistema universitario regionale, a partire dai servizi per l’accoglienza e aumentare il numero degli studenti per dare a tutti l’opportunità di laurearsi è uno degli obiettivi delle politiche regionali. È però necessario mantenere alto il livello della docenza, della ricerca e delle infrastrutture didattiche sostenendo in cofinanziamento politiche che devono partire dal governo nazionale.

In commissione abbiamo infatti posto l’attenzione sul rafforzamento del legame di Er.Go con le Università del territorio e gli studenti.

Il sistema integrato regionale prevede proprio di favorire l’accesso agli studi. Proprio per questo nel triennio 2015-2017 le borse di studio erogate sono state circa 57mila per circa 219 milioni di euro. Nell’anno accademico 2016-2017 sono stati assegnati 80,8 milioni di euro (81,3 milioni nel 2017-2018) suddivisi nei vari territori. Inoltre, la nostra Regione si classifica al primo posto per numero di studenti idonei ai benefici. Importanti sono stati anche gli interventi a sostegno dell’accoglienza e dell’offerta abitativa per i fuori sede, la Giunta regionale in questo ambito ha investito oltre 12 milioni di euro. Così come i servizi di orientamento al lavoro, sui quali la Regione ha trasferito ad Er.go risorse pari ad 1 milione di euro, proprio per favorire l’accesso al mondo del lavoro agli studenti degli ultimi anni di corso.

Oltre a garantire la continuità e la regolarità delle borse di studio, dei prestiti, degli assegni formativi e dei contributi, sia per il merito che per le condizioni economiche, è importante monitorare il percorso di inclusione, per favorire la mobilità di tutti gli studenti, in collaborazione con il sistema del volontariato. Sono infatti da valorizzare le esperienze dirette degli studenti volontari che sostengono altri colleghi di corso con disabilità, creando così una vera comunità studentesca.