Un milione e 500 mila euro di risorse regionali e del Fondo sociale europeo

 

Valorizzare le attività di educazione e pratica musicale d’insieme realizzate dalle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, per sostenere la motivazione degli studenti, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio. Qualificare, specializzare e far emergere un “sistema” di competenze professionali e artistiche per favorire l’occupazione delle persone, anticipare traiettorie di innovazione, sviluppo e diversificazione dell’offerta culturale regionale, sostenere lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo e attrarre sul territorio regionale produzioni di qualità.

Sono gli obiettivi di due bandi approvati dalla Regione e finanziati con risorse regionali e del Fondo Sociale Europeo, presentati in conferenza stampa dagli assessori regionali alla Scuola e Formazione Patrizio Bianchi e alla Cultura Massimo Mezzetti.

I bandi
Progetti di educazione musicale. L’invito, rivolto a scuole o ad organismi specializzati nell’organizzazione e nella gestione di attività formative di didattica e pratica musicale riconosciuti dalla Regione per l’anno scolastico 2015/2016, in partenariato con almeno un’Istituzione scolastica, è finalizzato a valorizzare le attività di educazione e pratica musicale d’insieme, attività per sostenere la motivazione degli allievi, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio.

I progetti candidati, finalizzati ad ampliare, qualificare e consolidare le opportunità di educazione musicale, dovranno prevedere musica d’insieme corale e/o di pratica strumentale, essere realizzati totalmente o parzialmente all’interno delle istituzioni scolastiche in orario extra curricolare e prevedere attività di almeno 100 ore per allievo. I corsi dovranno essere rivolti ad allievi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado e dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, con un minimo 30 destinatari per progetto.

Priorità sarà data ai progetti che presentano un partenariato tra più scuole di musica riconosciute e con altri soggetti del territorio, che perseguono le pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni, che valorizzano le potenzialità di aggregazione delle scuole e qualificano il contesto educativo, sociale e culturale del territorio e che rappresentano un arricchimento di opportunità formative già attivate. Le risorse regionali a disposizione per questo bando sono pari a 500 mila euro. Il termine per presentare le domande è il 18 dicembre 2015.

Formazione per le figure dello spettacolo dal vivo. L’obiettivo del bando, che ha una dotazione di un milione di euro di risorse del Fondo Sociale Europeo, è rendere disponibile un’offerta finalizzata a formare, qualificare, specializzare e far emergere un sistema di competenze tecniche e professionali per promuovere lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo e attrarre sul territorio regionale produzioni di qualità.

L’invito, rivolto agli organismi accreditati per l’ambito della Formazione superiore e agli organismi pubblici e privati erogatori di servizi di formazione professionale nell’ambito della produzione artistica, è finalizzato a permettere alle persone di strutturare, qualificare e aggiornare le proprie conoscenze e competenze ed acquisire professionalità più rispondenti alla domanda del sistema produttivo. Destinatari delle attività formative saranno infatti persone già in possesso di conoscenze e competenze nell’area professionale dello spettacolo, acquisite attraverso l’esperienza lavorativa o di istruzione e formazione.

Le operazioni che si intendono candidare dovranno essere strutturate in percorsi di formazione permanente (50 – 150 ore) per l’acquisizione di competenze tecnico professionali, con struttura modulare e personalizzabile in funzione delle competenze dei partecipanti, oppure in percorsi di alta formazione (300-1.000 ore) per l’acquisizione di alte competenze specialistiche, modulati in funzione delle competenze dei partecipanti e degli obiettivi formativi, comprendenti stage o altre modalità di esperienza diretta in ambito professionale. Saranno valutate come prioritarie le operazioni che presentano un partenariato socio-economico ampio e pertinente e una attenzione particolare all’internazionalizzazione. Il termine per presentare le domande è il 17 dicembre 2015.