Sono 439 le richieste di contributo ammesse a finanziamento. Un milione di euro in più dalla Regione nel bilancio 2016

 

Sono 535 le richieste di contributo presentate nell’ambito del bando “Accasiamoci – Una casa alle giovani coppie ed altri nuclei familiari”, 439 sono quelle ammesse a finanziamento.

La pubblicazione sul sito regionale http://territorio.regione.emilia-romagna.it/notizie/casagiov  dell’elenco delle richieste ammesse a contributo ha valore di comunicazione e notifica agli interessati di ammissione al finanziamento, pertanto il Servizio Qualità Urbana e politiche Abitative non provvederà ad inviare la “Comunicazione di ammissione a finanziamento” prevista al punto 4.2 del bando.

Dopo il “click day” del 1 dicembre, data in cui i nuclei hanno potuto presentare online la domanda di contributo, la Giunta dell’Emilia-Romagna ha deciso di assegnare, con il bilancio 2016, un ulteriore milione di euro, che va a sommarsi ai 12 milioni precedentemente stanziati per finanziare gli interventi del programma, accogliendo in tal modo il maggior numero di richieste possibile.

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“Non abbiamo solo lo scopo di aiutare i giovani ad acquistare un appartamento- prosegue la vicepresidente – Il fatto che la Regione dia una mano a giovani coppie per l’acquisto della prima casa ci rende orgogliosi  – ha dichiarato Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e Assessore al Welfare e alle Politiche abitative – Acquistare la prima casa significa poter realizzare progetti di vita, avere la possibilità di costruirsi una famiglia, sentirsi meno addosso un senso di precarietà e incertezza”.

Con il decimo bando “Una casa per le giovani coppie e altri nuclei famigliari “ (pubblicato nel mese di novembre 2015), la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione di giovani coppie e altri nuclei familiari un bonus di 25 mila euro – che salgono a 30 mila per i residenti nei Comuni colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 – per l’acquisto di uno tra i 4.405 alloggi disponibili su tutto il territorio regionale.

Sino a oggi il programma “Una casa alle giovani coppie e altri nuclei familiari”, avviato nel 2009, ha permesso a 1142 nuclei di diventare proprietari della prima casa, messa a disposizione da cooperative e imprese, con un contributo complessivo della Regione di 24 milioni euro vogliamo anche dare uno stimolo ad un settore, quello della casa, particolarmente colpito dalla crisi e che ha bisogno di rimettersi in moto e di tornare dinamico, essendo uno dei settori economici più rilevanti del nostro paese. Ecco perché c’è stato un impegno aggiuntivo della Giunta. Stanziare un altro milione di euro rispetto ai 12 inizialmente messi a bando – conclude Gualmini – significa ancora di più credere in questo progetto e dare una boccata di ossigeno a tutta la filiera dell’abitare.

Gli alloggi messi a disposizione verranno venduti con la formula del “patto di futura vendita”:  le giovani coppie diventeranno effettivamente proprietarie dell’immobile  dopo un periodo di locazione o assegnazione in godimento di massimo 4 anni. Le parti possono concordare la compravendita dell’alloggio anche prima della scadenza dei 4 anni di locazione o di assegnazione.

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