Parlare di autismo per me vuol dire parlare di un tema che ha caratterizzato non solo la mia attività politica degli ultimi 5 anni ma anche la mia esperienza di insegnante di scuola primaria. Conoscevo già i disturbi dello spettro autistico, ma ho avuto modo di conoscerli ancora più a fondo grazie ad iniziative speciali come quella promossa da ANGSA “Genitori per un giorno”: un’occasione per i politici di conoscere la quotidianità delle famiglie con un soggetto autistico. Una giornata quella trascorsa con Leo e la sua splendida famiglia che è diventata una relazione autentica nel tempo. Una giornata che mi ha reso più consapevole delle problematiche crescenti e delle difficoltà quotidiane che vivono queste famiglie. Sono seguiti anni di confronto, impegno, dialogo con le associazioni, anni in cui siamo arrivati a stanziare 2 milioni di euro da destinare a diagnosi precoci nella fascia d’età che va da 0 a 6 anni e ad una migliore assistenza per i bimbi autistici e le loro famiglie. So bene che questo è solo un punto di partenza e che dovremo impegnarci per far attuare prima di tutto le linee guida del PRIA, ma ho basato sull’ascolto e sul dialogo la mia attività politica e sono pronta a lavorare ancora una volta per trovare soluzioni. Troppi ostacoli persistono nel percorso di inclusione scolastico e lavorativo, nella realizzazione del progetto di vita di questi ragazzi soprattutto nell’età adulta. Le prime sfide che ci attendono sono: • ridurre ulteriormente i tempi di diagnosi dell’autismo • progettare nuovi percorsi per il post scuola dell’obbligo e per l’età adulta • facilitare l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico • rafforzare nei centri diurni la presenza di personale educativo qualificato per interventi cognitivo-comportamentali • investire sulla formazione di assistenti sociali e operatori socio-sanitari • dare piena attuazione delle misure previste dalla legge sul “Dopo di Noi” con personale qualificato anche per le situazioni più complesse • sostenere le esperienze dei weekend di autonomia “Durante Noi” Io ci sono e continuerò a battermi per un’Emilia-Romagna sempre più inclusiva, anche restando al fianco delle associazioni che ogni giorno lavorano per dare un futuro migliore ai soggetti autistici e alle loro famiglie.