Francesca Marchetti (PD): “Basta Bugie della Lega Nord sulla pelle dei più deboli”

La Lega con le ultime uscite della Senatrice Borgonzoni e del Consigliere regionale Daniele Marchetti tenta di strappare per l’ennesima volta la ragione infangando ogni tipo di verità sulla pelle di coloro che sono meno fortunati e che necessitano giustamente di maggiori tutele: i disabili.”

Con questo secco giudizio la Consigliera regionale PD Francesca Marchetti riassume la sua posizione dopo l’ennesima sparata della Lega Nord sui tirocini di tipo C riservati alle categorie protette. I due esponenti leghisti, commentando i dati dell’Agenzia regionale per il Lavoro dell’Emilia-Romagna, affermano che “su 3.631 tirocini assegnati sul territorio regionale nel 2018, oltre 1.758 sono andati a richiedenti asilo o a titolari di protezione internazionale” (detti anche profughi per brevità ed eccessiva semplificazione).

“Volendo fareprosegue l’esponente PDquello che i giornalisti chiamano azione di FACT CHECKING (letteralmente: il controllo dei fatti):

1) I tirocini non sono 3631 come scritto dal Corriere di Bologna, ma 3.361 (e qui poco male, ci può stare anche un banale errore di battitura nella scrittura dell’articolo)

2) Il numero di tirocini citati dai due leghisti Borgonzoni e Marchetti, corrisponde al numero di tirocini di tipo C (riservati alle categorie protette) autorizzati, come prescrive la Legge nazionale, dall’Agenzia regionale per il Lavoro. Autorizzato, però, non significa assolutamente finanziato. Dei 1.758 tirocini realizzati nel 2018 da richiedenti asilo o da titolari di protezione internazionale (i “profughi” di cui parlavamo sopra) solo 261 sono stati pagati da fondi della regione Emilia-Romagna.

E magari potrebbe capitare ipotizza la consigliera PDche qualche seguace di Salvini si chieda chi osi pagare per i rimanenti tirocini effettuati da questi invasori, ma in questo caso la risposta è semplicissima”.

Ho, abbiamo la fortuna di vivere in Emilia-Romagna –continua Francesca Marchetti -, terra dove, insieme alla buona tavola e a tante altre virtù, si coltiva DA SEMPRE la cultura della solidarietà, dell’aiuto reciproco e dell’umanità. Questo per dire che il resto di questi tirocini sono stati “pagati” dalla nostra società regionale, fatta da singoli, imprese responsabili e lungimiranti, Enti locali di ogni ordine e tipo e Associazioni le quali, anche grazie ai fondi nazionali, hanno favorito il concreto inserimento lavorativo e sociale di coloro che sono, in tutto e per tutto, dei nuovi italiani, che svolgono lavori che gli italiani non vogliono più fare e che, così facendo, contribuiscono a rendere ben diversa da quella nazionale la nostra economia, ma soprattutto definiscono la nostra società in maniera nettamente differente dai modelli proposti da Salvini e Di Maio. Vorrei sommessamente ricordare a Borgonzoni, Marchetti e a tutti gli amici della Lega Nord, anche a livello locale, cosa fa CONCRETAMENTE la Regione Emilia-Romagna per i disabili. Come detto, l’Ente che mi onoro di rappresentare nel mio piccolo, ha stanziato fondi propri nel Fondo Regionale Disabili, per la ragguardevole cifra di 14 Milioni e 713 mila Euro. Un Fondo, quello per i disabili, che non fornisce alcuna “paghetta”, ma finanzia interventi rivolti esclusivamente alle persone con disabilità ed è finalizzato a sostenerne il pieno inserimento al lavoro attraverso azioni di miglioramento e qualificazione dei servizi pubblici, come il collocamento mirato, e attraverso interventi orientativi, formativi e per il lavoro, tra cui i tirocini. Nella nostra Regione, quindi, nessun disabile è stato privato dei propri diritti, come testimoniato dalle 1.148 persone con disabilità che, invece, hanno realizzato un tirocinio nel 2018, ai quali sono stati garantiti il finanziamento della promozione, dell’indennità, della formalizzazione delle competenze acquisite ed un servizio di tutoraggio dedicato. Cara Senatrice Borgonzoni, caro Consigliere regionale Daniele Marchetti, cari amici leghisti: questa è la Regione Emilia-Romagna, questa è la nostra società, il nostro mondo, e questi i fatti reali. Voi avete raccontato il falso, lo avete fatto per fini politici di bassissimo livello e soprattutto avete tentato di farlo sulla pelle dei più deboli”.