Newsletter di informazione #1

La newsletter per una politica in contatto con la comunità

La politica deve essere servizio, servizio prima di tutto alla comunità e all'insieme degli interessi legittimi che la parte più debole di questa esprime, la stessa alla quale si è proposto il progetto politico alla base del proprio impegno.
Rafforzare i territori in una visione di cooperazione e integrazione, lotta alle povertà e politica per il lavoro, una politica della scuola e della formazione all'altezza delle sfide di oggi, la difesa del suolo e del territorio, sono solo alcuni dei settori per i quali ho dichiarato il mio impegno in Regione.
Poiché ritengo indispensabile una comunicazione diretta che assicuri la possibilità di misurare oggettivamente il mio impegno e di fornirmi contributi concreti di idee in un rapporto di scambio senza soluzione di continuità, ho ritenuto utile la pubblicazione di una newsletter come strumento snello di comunicazione.
Ciò non sostituisce affatto lo strumento principale che per me resta l'incontro pubblico, al contrario, il mio intento è quello di fornire ai cittadini le informazioni utili a rendere ancora più efficace il confronto, sia essa su temi di politica generale sia si tratti di affrontare un tema specifico del territorio e del suo governo.

Francesca Marchetti

Un anno in Regione

 E' già trascorso un anno dalle elezioni regionali del 23 novembre scorso quando mi avete espresso la vostra fiducia . Un anno di lavoro dove mi sono impegnata a mantenere un atteggiamento di ascolto e di dialogo costante tra il territorio e la Regione, consapevole della responsabilità che abbiamo nel dovere risintonizzarci con i cittadini dopo il significativo astensionismo che ha caratterizzato questa tornata elettorale.

Un anno intenso di lavoro che ritengo si sia caratterizzato per velocità, sobrietà e impegno e che non ha alzato le tasse nel 2015 e non lo farà nel 2016.

Riporto di seguito alcuni del principali provvedimenti adottati in questo primo anno di legislatura.

Tagli ai costi della politica

Il primo provvedimento della legislatura è stato quello relativo ai tagli dei costi della politica: 15 milioni di euro in meno con riduzione delle indennità, azzeramento delle spese dei gruppi consiliari regionali e l’eliminazione delle indennità di fine mandato dei consiglieri, oltre ad una riduzione dei costi della Giunta e dell’Assemblea legislativa.

L’Emilia Romagna è la prima Regione in Italia ad adottare un provvedimento di questo tipo.

Legge per l'inclusione sociale

La legge è il frutto del lavoro integrato dei tre assessorati (Sanità, Lavoro e Politiche Sociali): si rivolge potenzialmente a circa 200 mila persone ed è finalizzata all’inserimento lavorativo di persone in condizione – anche solo temporanea -di fragilità. Si tratta di persone disoccupate o inoccupate, la cui condizione si caratterizza per la compresenza di problematiche afferenti la dimensione sociale e/o sanitaria.
L’integrazione tra i servizi sociali , sanitari e per il lavoro promossa dalla presente legge rappresenta un approccio innovativo che mira ad accompagnare individualmente le persone fragili nell'utilizzare al meglio le opportunità, nella convinzione che il lavoro sia il più potente strumento d’inclusione sociale perché il lavoro è dignità e autonomia. Lo scorso 9 novembre è stata stipulata la Convenzione tra la Regione ed il Ministero del Lavoro, con la presenza del Ministro Giuliano Poletti, per la gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
Questa Legge è uno dei primi strumenti attuativi del Patto per il Lavoro a livello regionale.

Legge sul riordino istituzionale

L’Emilia Romagna diventa un laboratorio di sperimentazione per il resto d’Italia. Si definisce- andando oltre la Legge del Rio – un nuovo modello di governo del territorio con un nuovo ruolo della Regione, Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e Unioni dei Comuni. Si costituiscono le aree vaste interprovinciali come spazio per sperimentare nuove energie e collaborazioni tra territori.

Patto per il lavoro

Nel mese di luglio 2015 - ancora prima Regione in Italia- il Presidente Bonaccini ha siglato con tutte le parti sociali il Patto per il Lavoro. E’un Patto che ha ambizioni importanti: dal dimezzamento della disoccupazione entro 2020, al sostegno al reddito dei lavoratori delle aziende in crisi con cassa integrazione in deroga, ad uno stanziamento di 20 mln di euro per i disoccupati e le categorie più deboli

Nuova legge regionale sui rifiuti

Ha come obiettivo quello di ridurre i rifiuti, raggiungere il 73% di raccolta differenziata. Incentivi e risorse per cittadini e comuni virtuosi. Viene istituita la tariffa puntuale, si pagherà in base a quanti rifiuti si producono.

Sanità: 65,5 milioni di euro per l'Emilia-Romagna

Due atti che stanziano un totale di 65,5 milioni di euro per la sanità regionale. Per quanto riguarda la Ausl di Imola arriveranno 281 mila euro per la manutenzione straordinaria e altri 460 mila euro saranno usati per l'ammordenamento tecnologico, sanitario ed informatico. 

FONDI NEL CIRCONDARIO IMOLESE: PER  LO SPORT: 110.000 EURO

L’Emilia-Romagna ha confermato il proprio interesse per lo sport, stanziando oltre 5 milioni di euro per progetti di attività motoria e sportiva, manifestazioni sportive e grandi eventi per la diffusione della cultura dello sport e opere di ampliamento e costruzione di impianti sportivi destinati a soddisfare ampi bacini di utenza. Anche nel Circondario Imolese arriveranno fondi per eventi e manifestazioni sportive: in totale sono quasi 110.000 euro su un milione 200 mila euro complessivi, a riprova della qualità e bontà dei progetti presentati da enti locali e associazioni di promozione.

Edilizia scolastica. Nell’imolese previsti 8 interventi per circa 3 milioni di euro

Investimenti massicci in Emilia-Romagna per l’edilizia scolastica: firmato l’accordo tra Regione e Cassa Depositi e Prestiti che renderà disponibili 57 milioni di Fondi BEI (Banca Europea Investimenti) per interventi di edilizia scolastica nel triennio 2015-2017 cui contribuiranno anche privati ed enti locali con altri 23 milioni circa. A questi si aggiungono 21,4 milioni dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Programma “Scuole Innovative – La Buona Scuola”.

Ordine del giorno collegato alla promozione della legalità

La Consigliera regionale Francesca Marchetti (PD) ha firmato un Ordine del giorno n. 2 collegato all’oggetto 266-179 “Progetto di legge recante: “Modifiche alla legge regionale 9 maggio 2011, n. 3 (Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile)"

Rapporto annuale delle attività
1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2015

1. L’attività istituzionale
2. Le leggi approvate
3. Le delibere assembleari approvate
4. L’attività della Consigliera Francesca Marchetti .

Francesca Marchetti - CONSIGLIERA REGIONALE
Via Aldo Moro 50
BOLOGNA

Tel.: +39 051 527 5223
www.francescamarchetti.eu
FMarchetti@Regione.Emilia-Romagna.it

I tuoi dati sono trattati ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 - "Codice in materia di protezione dei dati personali".
Il Gruppo Assemblare del Partito Democratico alla regione Emilia Romagna, in qualità di "Titolare" del trattamento, è tenuto a fornirti informazioni in merito all'utilizzo dei tuoi dati personali.
Per cancellarti dalla newsletter clicca qui