Francesca Marchetti (PD): Approvato il piano triennale 2018/2020, la dimostrazione che la cultura può essere motore di ricchezza

 

Cinema e audiovisivo. L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato il piano triennale 2018/2020 delle misure attuative della legge 20/2014. Il piano si muove in un’ottica di sostanziale continuità con il triennio sperimentale precedente che ha dato risultati significativi: ad ogni euro investito sono corrisposti quasi quattro euro di ricadute sul territorio.

<<Dai primi anni di sperimentazione sono emersi numeri importanti. – dice la consigliera Francesca Marchetti – Tanti sono stati i finanziamenti per oltre 90 opere, molte delle quali selezionate per importanti festival come quello di Cannes. Si è puntato anche a valorizzare festival e rassegne oltre che ad attivare percorsi di formazione e qualificazione professionale per oltre 1300 destinatari. Infine, il processo di digitalizzazione ha interessato, grazie ai contributi regionali, il 90% delle sale cinematografiche del territorio>>.

Ad oggi si prevedono non solo la conferma delle risorse destinate al settore, ma anche un leggero aumento. «Continueremo a perseguire gli obiettivi della legge. – prosegue – Mettendo in campo la promozione di maggiori sinergie con il sistema produttivo per la qualificazione di servizi e competenze sul territorio, azioni comunicative e presenze istituzionali che incrementino l’attrattività e la visibilità del territorio a livello internazionale. Saranno necessari eventi che promuovano la Regione e il suo sistema cinema, anche con la collaborazione di enti locali e associazionismo di categoria ed infine criteri di riconoscimento per l’ampliamento e la diversificazione del pubblico, con particolare riferimento alle rassegne e festival».

Il cuore del nuovo programma triennale resta ovviamente la produzione cinematografica. «La Regione si pone anche l’obiettivo di accrescere e valorizzare l’intera filiera produttiva dell’audiovisivo, rivolgendosi ad imprese con sede in Emilia-Romagna, ma anche a realtà nazionali e comunitarie. – aggiunge la consigliera – Sempre più determinante sarà la funzione della Film Commission, che avrà il compito di attirare produzioni, attraverso servizi di semplificazione logistica e organizzativa. Tutto questo in collaborazione con gli enti locali, le università, gli Assessorati Regionali al Turismo e alla Cultura, APT Servizi e l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali. Sono questi i pilastri del nuovo programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2018-2020. Prosegue infatti l’impegno concreto della nostra Regione nella cultura intesa come motore di sviluppo e di crescita».