«La ministra alla Salute Giulia Grillo non ha concesso la proroga richiesta da Salvini, pertanto si prosegue con il decreto Lorenzin. Il numero dei bambini vaccinati è in aumento: a dirlo sono le coperture dei primi sei mesi 2018 dei nati nel 2015. Sei regioni superano il 95% e altre tre vi si avvicinano. Questo conferma che le politiche a tutela della salute pubblica messe in campo in primis dalla Regione Emilia-Romagna siano la strada giusta da seguire e non quelle che urlano al grido No-Vax. In Emilia-Romagna i no-vax hanno inviato una mail bombing contro le vaccinazioni e contro il piano per l’eradicazione del morbillo. Noi queste strumentalizzazioni sulla pelle dei bambini non le accetteremo mai e anzi continueremo a difendere la nostra scelta». Questa la riflessione della consigliera regionale imolese Francesca Marchetti che sottolinea l’importanza della copertura vaccinale. 

«Non posso che essere orgogliosa del risultato dell’Emilia-Romagna che supera il 95% della copertura vaccinale – aggiunge –, pertanto a rischiare l’esclusione da nidi e materne non saranno tanti bambini. Si è quindi ridotto il numero dei no-vax e di coloro che, anche per ragioni diverse alla diffidenza verso questo tipo di prevenzione sanitaria, non hanno vaccinato i figli». 

«Esprimo ancor più soddisfazione per Imola – prosegue Marchetti –, che si conferma al top in Regione ben oltre il 96%. Addirittura, se guardiamo i dati per l’antipolio con copertura 36 mesi, Imola registra il 98.3%. I vaccini hanno salvato, e continueranno a salvare milioni di vite, proprio per questo non possiamo permettere di mettere a rischio i più fragili per strumentalizzazioni politiche o per teorie fantascientifiche. Mi auguro che a fronte di questi dati siano pochissimi i bambini, seppur incolpevoli, che saranno esclusi dalla frequenza. La scuola deve essere aperta a tutti ma tutti devono rispettare le regole con responsabilità».