Francesca Marchetti (PD): ‘Giovani protagonisti e co-promotori dei servizi a loro destinati’

La Regione Emilia-Romagna vara il nuovo piano delle politiche giovanili; il bando (che resterà aperto dal 27 luglio al 10 settembre) mette a disposizione 640mila euro: 240 mila in più rispetto a quello del 2015 che aveva coinvolto 759 soggetti del territorio e 85mila giovani in 31 progetti.

Negli ultimi anni le politiche giovanili sono mutate. Se un tempo, infatti, si occupavano della riduzione del disagio, oggi sono piuttosto indirizzate ad accentuare le buone pratiche promosse da ragazzi, associazioni ed enti locali, oltre a favorire le situazioni che vedono i giovani come soggetti attivi e interessati. Dobbiamo e vogliamo puntare sul lavoro e la formazione, sul recupero di spazi di aggregazione e di lavoro condivisi, sulle capacità imprenditoriali delle generazioni emergenti e sul loro attivismo nei campi della cultura e della creatività.

Il bando regionale prevede che 400mila euro siano destinati al sostegno di progetti legati all’inserimento dei giovani all’interno del mondo del lavoro attraverso azioni di consulenza e orientamento, assistenza nell’avvio di impresa ma anche apertura di spazi di coworking; progetti di promozione dell’aggregazione giovanile, della cittadinanza attiva e responsabile e della cultura della legalità. Gli altri 240mila euro saranno specificamente destinati a finanziare esperienze e progetti territoriali di protagonismo giovanile e impegno civico, attraverso l’utilizzo dello strumento della YoungERcard che, attualmente, conta in Emilia-Romagna più di 30.000 iscritti e 180 progetti di varie tipologie, di partecipazione attiva e cittadinanza responsabile.

Un elemento su cui si punterà molto, inoltre, sarà la valorizzazione delle azioni di comunicazione e informazione degli Informagiovani, coinvolgendo a riguardo anche ragazze e ragazzi in tutta la regione per progettare app e nuovi servizi da offrire alla comunità giovanile. Questo piano è innovativo proprio perché mette davvero al centro i ragazzi e le loro esigenze: sono i protagonisti dell’offerta ma anche promotori degli stessi servizi collaborando alla loro progettazione e definizione.

La scheda del bando è possibile scaricarla a questo link