Giovedì scorso la consigliera comunale di Dozza Claudia Ceroni è stata denigrata da colleghe e colleghi per essersi assentata dall’aula per allattare la sua bimba di cinque mesi. Qualcuno, addirittura, le ha fatto presente che per allattare si può anche fare ricorso al tiralatte.

È inaccettabile che una donna nel 2017 non sia libera di scegliere quale metodo di allattamento utilizzare per il proprio bambino. Solidarietà alla consigliera comunale denigrata.

L’allattamento è una conquista di civiltà e una libera scelta della donna che dovrebbe trovare nella società un contesto solidale, non certo discriminatorio. Insieme alla Presidente della Commissione regionale per la promozione di condizioni di parità tra uomini e donne Roberta Mori, invito tutte e tutti a una delicatezza e a un’attenzione maggiore verso la tutela della libertà della madre e in particolare la tutela del diritto del bambino ad essere nutrito nel miglior modo possibile.

Il Consiglio comunale, inoltre, dovrebbe per sua stessa natura essere la casa di tutti, un luogo di esempio per una comunità coesa e solidale.