La Regione Emilia-Romagna ha approvato il primo programma regionale di attuazione della Legge nazionale per l’assistenza alle persone con disabilità prive del sostegno familiare, il cosiddetto “Dopo di noi”. Il programma ha portato alla nascita di un fondo nazionale e allo stanziamento alla nostra Regione di 13 milioni 370 mila euro per tre anni.

La ripartizione di una prima quota delle risorse – 6 milioni 570 mila euro – è stata approvata dopo aver ottenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il via libera al Programma di attuazione degli interventi. questa cifra è stata destinata ai Comuni e Unioni di comuni di tutto il territorio regionale per attivare e potenziare programmi di intervento che prevedono soluzioni alternative all’istituto, come il supporto per la permanenza nella propria casa di origine o l’accoglienza in abitazioni o altre soluzioni che riproducano le condizioni abitative e le relazioni della casa familiare.

Il programma regionale punta infatti a favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e a renderle il più possibile autonome, grazie a programmi di sviluppo delle singole abilità e competenze. Inoltre, si potranno creare condizioni che consentano la permanenza temporanea fuori dalla famiglia in particolari situazioni di emergenza.

È in corso di realizzazione e approvazione un bando da 2,8 milioni di euro per l’avvio di nuove forme di coabitazione, come appartamenti per piccoli gruppi, per progetti che devono vedere il diretto coinvolgimento delle persone disabili e delle loro famiglie. Sarà possibile anche l’adeguamento di alloggi, che dovranno mantenere però le caratteristiche delle abitazioni civili. Infine, per usufruire del sostegno sarà necessaria una valutazione complessiva effettuata da operatori sociali e sanitari dei Comuni e delle Aziende Usl.

Gli altri 4 milioni verranno invece utilizzati nel 2018.