Negli ultimi 5 anni molto del mio lavoro in Regione si è concentrato sulle misure pensate per sostenere la disabilità e le fragilità. Come Consigliere Regionale sono stata relatrice della legge a sostegno dell’inclusione sociale, pensata per prendere in carico la persona e favorire un progetto lavorativo per chi vive una condizione di fragilità. Ho anche dedicato un’attenzione particolare ai temi dell’autismo e della disabilità uditiva. Come Regione, oltre a non aumentare di un centesimo le tasse regionali, abbiamo mantenuto e rafforzato il Fondo per la Disabilità e destinato più di 30 milioni all’abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo anche approvato diverse misure per facilitare la vita quotidiana di disabili e persone fragili. Tutti i risultati raggiunti sono frutto di un grande lavoro di squadra, che ha visto impegnata non solo la Giunta del Presidente Bonaccini e i Consiglieri Regionali ma anche le tante associazioni del settore sociale. C’è un lavoro da portare avanti e il 26 gennaio mi candido per continuare a costruire una Regione sempre più inclusiva.