“Il bel gioco dura…per sempre” è il titolo del convegno organizzato dall’Assemblea legislativa e dalla Giunta regionale in collaborazione con l’Ateneo di Bologna e la Libera Università del Gioco, al quale sono intervenuta insieme ad esperti del settore e rappresentanti delle migliori esperienze nazionali.

Tante delle politiche dell’Assessorato al Sociale della Regione Emilia-Romagna hanno tenuto in considerazione la dimensione del gioco come momento di libertà, esperienza educativa e necessaria esperienza di movimento. Il gioco nella nostra epoca viene relegato a un ruolo secondario, ma il gioco vero e sano è importante per ridare strumenti di crescita equilibrati e positivi ai bambini oltre che per dare agli adulti un’opportunità per recuperare una dimensione vera e con grandi potenzialità di stimolo alla creatività utile nella vita di tutti i giorni.

La consapevolezza del gioco come momento formativo per migliorare la qualità della vita nella nostra società è stata una delle chiavi del convegno, che ha portato in Regione state testimonianze molto interessanti e importanti che ci offrono insegnamenti determinanti per il futuro del nostro lavoro. Abbiamo acceso i riflettori su una dimensione e un patrimonio collegati al gioco utili allo sviluppo di una cultura positiva e legata al rispetto delle regole.

Grazie al contributo di esperti tra cui Roberto Farnè, abbiamo approfondito che il gioco è un’esperienza umana fondamentale per la formazione delle persone e per promuovere corretti stili di vita. Il gioco promuove relazione e inclusione, esperienza di libertà e responsabilità.