apicolturaFrancesca Marchetti (PD): “La Regione investe e continua a sostenere il settore apistico”

Approvato dall’Assemblea Legislativa regionale il programma triennale 2017-19 per il settore dell’apicoltura: previsti 2 milioni di euro di investimenti.

Con questo programma la Regione Emilia-Romagna intende favorire lo sviluppo e il miglioramento qualitativo e quantitativo dei prodotti dell’apicoltura, delle condizioni economiche e di reddito degli operatori e delle produzioni agricole regionali, nel rispetto della tutela dell’ambiente e della salute dei consumatori.

“L’Emilia-Romagna è leader nel settore dell’apicoltura: vi operano 2.600 tra professionisti e hobbisti e si stima una produzione annua di miele pari a 2.900 tonnellate all’anno, pari a circa il 10% della produzione nazionale. La produzione locale è qualitativamente alta e riguarda, oltre al miele, pappa reale, api e famiglie di api che esportiamo in tutto il mondo” ha riportato, intervenendo in Aula, la Consigliera regionale PD Francesca Marchetti.

Nella nostra Regione hanno sede l’Osservatorio Nazionale Miele, il consorzio nazionale degli apicoltori Conapi, la più importante struttura di ricerca nel settore Crea-Api e l’unione nazionale delle associazioni UNAAPI.

“Le risorse previste nel programma sono finanziate per metà dal Ministero delle Politiche agricole e per metà dall’Unione Europea. Grazie all’approvazione del programma, potranno partire i bandi già dal prossimo settembre. Tra i beneficiari, hanno priorità i giovani al di sotto dei 40 anni che esercitano o intendono esercitare professionalmente l’attività imprenditoriale apistica. Il programma elaborato dalla Regione – ha evidenziato Francesca Marchetti – sostiene direttamente le imprese per svilupparsi, innovarsi e stare al passo col mercato. È un settore che in pochi anni sta passando da prevalenti condizioni hobbistiche e amatoriali a vero settore economico che nella competizione globale vive solo se esprime livelli altissimi di professionalità. Vogliamo continuare a sostenerlo per garantirne lo sviluppo”.